Salento, ristoratore invita i "no vax" a non andare nel proprio ristorante. Insulti e denuncia

Salento, ristoratore invita i "no vax" a non andare nel proprio ristorante. Insulti e denuncia
Un ristoratore invita i "no vax" a non frequentare il proprio ristorante di un Comune del Salento. Ma sui social arrivano numerosi insulti che costringono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un ristoratore invita i "no vax" a non frequentare il proprio ristorante di un Comune del Salento. Ma sui social arrivano numerosi insulti che costringono l'imprenditore salentino a denunciare quanto accaduto. 

Il post e gli insulti

Ha dovuto sporgere denuncia alla Digos di Lecce un ristorante salentino dopo essere finito nella gogna del web per aver pubblicato sulla pagina Facebook del suo ristorante un cartello virtuale col quale invita i 'no vax' a non andare nel suo locale.

Il post ha scatenato una pioggia di insulti, minacce e recensioni negative sulla pagina Fb del ristorante, tra i più gettonati del Salento. A nulla è servito eliminare il post diventato ormai virale sul web dove, dai momenti successivi all'annuncio, fioccano commenti negativi tra cui quello che arriva dalla provincia di Modena: «La recensione solo per avvisare che in questo locale i non unti dal siero sacro e benedetto, non sono i benvenuti, quindi evitate». Oppure quello di un altro internauta che scrive: «Disonora la terra di Puglia, mi guarderò bene dal referenziarlo a chiunque possa essere da quelle parti. Servizio pessimo, sgradevole, prezzi non adeguati al cibo appena mangiabile. Da evitare assolutamente».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia