Salento, meno meduse negli ultimi giorni. Ecco i cavallucci marini

Le foto del subacqueo Fabrizio Delli Conti
«Meno meduse negli ultimi 20 giorni e qualche cavalluccio marino avvistato tra il Capo di Leuca e la Terra d’Otranto». Tra le risorse del Salento, ci sono anche...

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«Meno meduse negli ultimi 20 giorni e qualche cavalluccio marino avvistato tra il Capo di Leuca e la Terra d’Otranto». Tra le risorse del Salento, ci sono anche le profondità marine. 

«Mai portarli a casa»

È quanto racconta Fabrizio delli Conti, subacqueo con la passione della fotografia. Un messaggio che rassicura dopo l’allarme lanciato qualche settimana fa sulla presenza massiccia di meduse della specie Palagia Nuctiluca di colore viola e urticante. «Nei nostri fondali sono presenti sia le meduse comuni sia il cosiddetto Polmone di Mare che è totalmente innocuo – spiega delli Conti - il mio appello da appassionato è quello di tutelare tutte le specie che abitano i fondali evitando pratiche che possono portare all’estinzione di alcune specie rare come i cavallucci marini». Questi ultimi hanno una dimensione variabile tra i 10 e i 13 centimetri e una vita media di circa 3 anni. Fanno parte della famiglia Syngnathidae che comprende 54 specie d’acqua salata e sono considerati a rischio di estinzione dalla Cities (Convention on International Trade of Endangered Species). «Quello che deve essere assolutamente vietato è portarefuori dal proprio habitat cavallucci marini e stelle di mare per farli essiccare al sole e riporli a casa  - precisa il fotografo – è una pratica che mette a grave rischio specie protette insieme ad altre situazioni di rischio. Anche le meduse, benché siano urticanti e destino paura non possono essere prese e messe al sole». 

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Quotidiano Di Puglia