Salento, furti nelle campagne. Rubati i pali per le barbatelle: «Situazione insostenibile»

Salento, furti nelle campagne. Rubati i pali per le barbatelle: «Situazione insostenibile»
Duecento pali di acciaio degli impianti viticoli utilizzati per reggere barbatelle da impiantare sono stati rubati in Salento, a Guagnano. Lo denuncia Coldiretti Puglia. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Duecento pali di acciaio degli impianti viticoli utilizzati per reggere barbatelle da impiantare sono stati rubati in Salento, a Guagnano. Lo denuncia Coldiretti Puglia.

«I raid nelle campagne - spiega Coldiretti - sono un fenomeno che si ripete ormai senza soluzione di continuità da anni e costringe gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. I nostri agricoltori stanno pagando le guardie campestri, guardiani privati, ma se non viene organizzata un'azione congiunta con le forze dell'ordine, saremo per l'ennesimo anno vittime indifese della criminalità».

Le lamentele

Masserie, pozzi e strutture, lamentano dall'associazione di categoria, sono «letteralmente depredate: chilometri e chilometri di fili di rame, letteralmente volatilizzati lasciano le imprese senza energia elettrica e possibilità di proseguire nelle quotidiane attività imprenditoriali».

Ma aggiungono anche, «furti di prodotti in campo e delle piantine resistenti a Xylella appena messe a dimora, taglio di ceppi di uva da vino Primitivo, di uva da tavola e tiranti di tendoni, sabotaggi di cantine, taglio e furti di ulivi secolari, sono solo alcuni degli atti criminosi a danno degli agricoltori». «Le campagne sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, che non si fermano - insiste Coldiretti Puglia - neppure davanti al momento di incertezza con la guerra e l'emergenza Covid non ancora completamente rientrata che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole e soprattutto agrituristiche».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia