Salento, un altro crollo a Torre dell'Orso: la falesia si sgretola a due passi dalla strada

Salento, un altro crollo a Torre dell'Orso: la falesia si sgretola a due passi dalla strada
Ancora crolli a Torre dell'Orso, questa volta nel tratto verso San Foca, su una falesia già piena di crepe e comunque interdetta alla balneazione con ordinanza della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ancora crolli a Torre dell'Orso, questa volta nel tratto verso San Foca, su una falesia già piena di crepe e comunque interdetta alla balneazione con ordinanza della Capitaneria di Porto e del Comune. Il pezzo di scogliera in questione si è distaccata in diversi tronconi, lasciando la roccia franata sulla battigia. A dare l'allarme sono stati gli agenti della polizia locale al comando di Antonio Nahi.

 

Il punto del crollo


La parte di falesia crollata, si trova in un punto lontano sia dalla strada che dalle abitazioni. Tuttavia, tutta la zona è stata transennata con reti da cantiere alte due metri per la salvaguardia dell'incolumità pubblica, poiché spesso i curiosi da quella roccia si affacciano direttamente sul mare. Per appurare la gravità del danno, un primo sopralluogo è stato già effettiato da un geologo incaricato dalla Amministrazione Comunale. Zona transennata e si corre ai ripari come si può, per salvare il salvabile di una costa che a ogni mareggiata perde pezzi.

Il perimetro di recinzione è abbastanza ampio è comprende anche quella parte di falesia che da un paio d'anni è sotto l'occhio vigile del Cnr, dove è stata installata una apparecchiatura per il monitoraggio continuo dei fenomeni corrosivi e franosi. Tutto blindato, dunque, perché non si escludono altri crolli anche in funzione del fatto che esiste in zona una sorta di scala scavata nella roccia, che giunge proprio sul punto dove sono avvenuti i crolli. «Abbiamo messo in sicurezza la zona - spiega il sindaco Marco Potì - purtroppo questi avvenimenti stanno diventando sempre più frequenti. Contro la natura non si può agire, ma comunque faremo di tutto e stiamo partecipando a vari progetti per tutelare e prevenire quanto più possibile questi crolli».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia