Il cantiere blocca l'accesso alle case, rivolta dei residenti: «Una vergogna per la località che vanta persino la Bandiera blu»

Immaginate di avere una casa di proprietà al mare, nella quale avete investito energie e denaro. E immaginate poi di essere rimasti in casa, in città, per mesi, a...

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Immaginate di avere una casa di proprietà al mare, nella quale avete investito energie e denaro. E immaginate poi di essere rimasti in casa, in città, per mesi, a causa di una pandemia, e di aver sognato il momento dell'agognato “buen retiro” al mare, per ristorare mente e corpo dalle dolorose restrizioni subite durante l'isolamento causato dal coronavirus. Ora potrete ben comprendere la rabbia e la frustrazione di decine di cittadini salentini, proprietari di una abitazione a Roca li Posti, marina di Melendugno e bandiera blu, abitazioni che - per la precisione - affacciano sull'unica piazzetta della località rivierasca.

 

Questi cittadini, infatti, la maggior parte dei quali risiede a Calimera durante l'inverno, ha trovato precluso l'accesso alla propria casa estiva da un cantiere per il rifacimento della piazza, che mesi fa ospitava alcuni alberi rinsecchiti e vecchi giochi per bambini. Il Comune di Melendugno ha pensato bene di rifarle il look, avviando il cantiere e smantellando la vecchia pavimentazione. Poi sono intervenuti i divieti e i blocchi governativi per la pandemia e tutto si è fermato. Letteralmente.

Sulla piazza, ora, nonostante le riaperture e la fase2, non c'è traccia di operai, ruspe o lavori: a testimoniare l'area di cantiere resta solo una recinzione in ferro lungo il perimetro, recinzione che blocca di fatto l'accesso dei residenti alle case, invase da sabbia e terra proveniente dalla piazza abbandonata. «Per molti di noi che abitano poco distante da qui - racconta un residente - è stato necessario addirittura chiamare un fabbro per disostruire le serrature e poter aprire le porte d'accesso alle nostre abitazioni, tanta è la terra che, nelle giornate ventose, si solleva da quella piazza». 

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Le lamentele corrono sui social - sono centinaia i commenti al riguardo - e lungo le strade del Salento, fino a bussare alla porta del Comune, che per il momento non ha assunto alcuna iniziativa per la ripresa dei lavori. «Così - prosegue un altro residente, che chiede l'anonimato - non solo non ci è possibile affittare quelle case, ma nemmeno andarci noi! Una assoluta vergogna». Tanto più che la strada per uscire dal pantano è assai stretta: o il cantiere riprende subito, almeno per pavimentare la piazza e impedire che ogni folata di vento trasformi Roca in una polveriera, oppure la stagione estiva - per una località Bandiera blu, cartolina del Salento più bello - sarà inevitabilmente compromessa.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia