Furto di pattumelle per la differenziata. In tutta la città. Probabilmente commessi da chi, non in regola con il pagamento della Tari, non ha potuto esibire l’ultima...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I furbetti, insomma, verranno rintracciati. «Ognuno - prosegue Guido - è responsabile della propria raccolta e i controlli a campione che riguardano la corretta differenziazione sono sempre riconducibili al nominativo risultante dal microchip installato. Occorre fare attenzione, quindi, nel momento in cui ci rendiamo conto che manca all’appello uno dei nostri contenitori, perché le conseguenze del loro cattivo utilizzo sarebbero addebitate agli intestatari del kit e non al malintenzionato che se n’è appropriato indebitamente». Da qui la necessità di denunciare il furto il prima possibile.
«Rubare la pattumella di un concittadino non rappresenta quindi una soluzione - spiega Guido - ma, al contrario, è la maniera più veloce per essere scoperti e sanzionati. Se per l’abbandono, quindi, si parla di multe salate e deferimento all’autorità giudiziaria penale in caso di aziende, occorre specificare - continua l’assessore - che per il furto delle pattumelle domestiche il reato è molto più semplice da scovare e contestare grazie al chip elettronico».
I controlli proseguiranno senza soste. «Il nostro impegno sarà massimo - chiude l’assessore - e i risultati stanno arrivando giorno per giorno. Sono decine, infatti, le sanzioni elevate la scorsa settimana ai danni di coloro che hanno abbandonato i sacchetti a bordo strada o nelle campagne dell’hinterland e che sono stati rintracciati grazie al contenuto degli stessi sacchetti». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia