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Contrae il Covid durante un ricovero nel reparto di Geriatria dell'ospedale di Casarano. E quella che doveva essere una degenza di pochi giorni, per aiutarla a espellere acidi urici, diventa un dramma: è morta così una anziana 83enne di Supersano, stroncata dal nuovo coronavirus che l'ha aggredita in una forma violentissima. E i due figli dell'anziana, un noto avvocato del Foro di Lecce e un ufficiale dei carabinieri, hanno presentato denuncia alla caserma dell'Arma con l'avvocato Angelo Greco. Omicidio colposo ed epidemia colposa le ipotesi di reato messe nero su bianco. Obiettivo della denuncia: chiedere che venga appurato se vi siano state responsabilità nella gestione del ricovero e nel contagio della 83enne.
Dal ricovero alla morte
La donna è stata ricoverata a Casarano il 17 marzo scorso. All'ingresso, è stata sottoposta a tampone, risultato negativo.
Trasferita da Casarano a Galatina il 3 aprile, la 83nne muore cinque giorni più tardi, l'8 aprile. E il suo è il secondo decesso registrato a Casarano fra i pazienti ricoverati con tampone negativo. Il 5 aprile, infatti, è morto un 85enne di Galatone, trasferito da Casarano al Dea sempre il 3 di aprile.
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Quotidiano Di Puglia