Furbetti del Reddito di cittadinanza: nel Salento 30 denunce in poche settimane

Furbetti del Reddito di cittadinanza: nel Salento 30 denunce in poche settimane
Sono in totale trenta le persone denunciate nelle ultime settimane dai carabinieri perché percepivano il reddito di cittadinanza, ma non ne avevano diritto. I controlli a...

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Sono in totale trenta le persone denunciate nelle ultime settimane dai carabinieri perché percepivano il reddito di cittadinanza, ma non ne avevano diritto. I controlli a tappeto, svolti nelle ultime settimane nei comuni di Surbo, Monteroni, Cavallino, Casarano, Copertino, dai carabinieri del comando provinciale di Lecce insieme con i colleghi del Nil hanno consentito di stanare 30 soggetti che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto.

Nello specifico, queste persone avevano omesso di comunicare all'istituto previdenziale, nei termini di legge, il fatto che erano sottoposti a una misura cautelare personale (come gli arresti domiciliari, ad esempio) continuando così a percepire indebite erogazioni pubbliche. In alcuni casi, l'importo ammontava a circa 1.100 euro mensili. Il danno patito dall'istituto previdenziale nel complesso ammonta a centinaia di migliaia di euro, tutte somme che ora, essendo state indebitamente percepite, dovranno essere restituite. Tutti i fruitori del reddito sono stati segnalati alle autorità competenti e ora rischiano da 2 a sei anni di reclusione.


Ma nelle ultime settimane i controlli dei carabinieri hanno riguardato anche le aziende e il loro rispetto delle normative anticovid, allo sfruttamento del lavoro, al contrasto del lavoro nero e all'osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel complesso sono state controllate 9 aziende, di cui 6 sono risultate irregolari. Nel dettaglio, sono stati individuati 54 lavoratori (dei quali 4 in nero e 18 irregolari), sono state sospese tre attività imprenditoriali e comminate sanzioni amministrative per un totale di 26.800 euro per la violazione della regolamentazione giuslavoristica e per la mancata attuazione della normativa anticovid-19.


Inoltre, sono state contestate ammende per un totale di quasi 10mila euro per l'inosservanza della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.


Infine a Casarano, i carabinieri del Nor hanno arrestato nella flagranza del reato un 60enne perché alla vista dei carabinieri ha cercato di sfuggire al controllo invertendo bruscamente il senso di marcia. Raggiunto dai militari, è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare: a bordo dell'auto è stato trovato un involucro contenente un chilo di marijuana. L'uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia