Sarebbero i responsabili della serie di raid vandalici contro la sede dell’Associazione Persone Down di Nardò. A loro è stato notificato l'avviso di...
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Per diversi mesi la baby gang aveva preso di mira la sede della la sezione neretina dell’Associazione italiana persone Down, nella Zona 167, nei pressi dell’area mercatale, con una serie di atti di vandalismo notturni: lanci di pietre e bottiglie contro le finestre e danneggiamenti alle telecamere dell’impianto di videosorveglianza; in un altro caso avevano preso a calci e divelto il box contenente il contatore del gas; avevano pericolosamente fatto esplodere dei petardi in un bocchettone di areazione della struttura e in una circostanza avevano anche dato fuoco ad alcuni sacchi di spazzatura ammucchiati contro il muro, proprio sotto una tubazione del gas. Una escalation pericolosa che ha convinto i responsabili dell’associazione a denunciare tutto. Le segnalazioni al 113 e al Commissariato hanno fatto scattare le indagini della polizia, che hanno fatto luce sulle varie scorribande notturne, susseguitesi nei mesi, durante le quali i giovani vandali si erano resi responsabili di varie “imprese”: in tre sono stati individuati e denunciati, ma la baby gang sarebbe stata più numerosa, composta da almeno 5 ragazzi, tutti di Nardò. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia