Raid vandalici contro la sede dell'associazione di persone down: indagati sei minorenni

Raid vandalici contro la sede dell'associazione di persone down: indagati sei minorenni
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Sabato 14 Settembre 2019, 12:06
Sarebbero i responsabili della serie di raid vandalici contro la sede dell’Associazione Persone Down di Nardò. A loro è stato notificato l'avviso di chiusura indagini da parte del pubblico ministero Imerio Tramis, della procura dei minori. I presunti componenti della baby gang - oggi indagati - rispondono di danneggiamento aggravato in concorso e di accensioni ed esplosioni pericolose. Si tratta dei due 17enni  V.G. e C.C.,  dei due 16enni S.B., L.M. e G.Z. e del 15enne G.S., tutti di Nardò. Decisive nelle indagini le immagini registrate dalle telecamere. 

Per diversi mesi la baby gang aveva preso di mira la sede della la sezione neretina dell’Associazione italiana persone Down, nella Zona 167, nei pressi dell’area mercatale, con una serie di atti di vandalismo notturni: lanci di pietre e bottiglie contro le finestre e danneggiamenti alle telecamere dell’impianto di videosorveglianza; in un altro caso avevano preso a calci e divelto il box contenente il contatore del gas; avevano pericolosamente fatto esplodere dei petardi in un bocchettone di areazione della struttura e in una circostanza avevano anche dato fuoco ad alcuni sacchi di spazzatura ammucchiati contro il muro, proprio sotto una tubazione del gas. Una escalation pericolosa che ha convinto i responsabili dell’associazione a denunciare tutto. Le segnalazioni al 113 e al Commissariato hanno fatto scattare le indagini della polizia, che hanno fatto luce sulle varie scorribande notturne, susseguitesi nei mesi, durante le quali i giovani vandali si erano resi responsabili di varie “imprese”: in tre sono stati individuati e denunciati, ma la baby gang sarebbe stata più numerosa, composta da almeno 5 ragazzi, tutti di Nardò.
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