LECCE - «Con l'asilo che resiste». La scritta con spray nero è comparsa ieri mattina sulla porta d'ingresso della sede cittadina del Movimento 5 stelle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un episodio che inquieta: il riferimento è chiaramente allo sgombero avvenuto qualche giorno fa dello storico centro sociale Asilo di via Alessandria, a Torino, occupato sin dal 1995. E per questo sull'atto vandalico si proietta l'ombra della matrice anarchica e quindi le indagini sono state affidate agli agenti della Digos. Nel corso dello sgombero a Torino, infatti, sono anche scattati sei arresti per ventuno attentati in tutta Italia con bombe, pacchi esplosivi e palline incendiarie. E tra i sei arrestati c'era anche il salentino Antonio Rizzo, 34 anni, originario di Nardò, già arrestato in passato per episodi analoghi. L'uomo è stato raggiunto a Bologna presso l'abitazione di un'amica (dove si trovava in regime di sorveglianza speciale) da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La stretta del governo gialloverde sugli sgomberi, probabilmente, all'origine dell'atto vandalico. «Purtroppo siamo nell'occhio del ciclone per essere al governo, ma questo atto vandalico, che condanniamo, non ci mette paura. Siamo sereni, ma indignati: chi ha imbrattato la nostra sede deve sapere che oltre al danno morale ci ha causato un danno economico perché siamo noi attivisti, e non il movimento, ad autotassarci per avere una sede, che per noi è casa. E ora ci autotasseremo per ripulirla». Lunedì sera fino a poco prima delle 22 c'era stata una riunione, quindi chi ha agito con lo spray lo ha fatto di notte. Gli agenti hanno già acquisito i filmati delle numerose telecamere di sorveglianza della zona.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia