Salento, calciatore in ospedale da 10 giorni in attesa di operazione, ma non ci sono medici

Salento, calciatore in ospedale da 10 giorni in attesa di operazione, ma non ci sono medici
«Un nostro giocatore è ricoverato da dieci giorni senza sapere se e quando verrà operato». Arriva da Racale il racconto di quello che sembra essere...

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«Un nostro giocatore è ricoverato da dieci giorni senza sapere se e quando verrà operato». Arriva da Racale il racconto di quello che sembra essere l'ennesimo caso di cattiva gestione della sanità causata dalla mancanza di personale negli ospedali. Fernando Guevara, calciatore italo-argentino di 23 anni, difensore dell'Atletico Racale (squadra che milita nel campionato di Promozione), è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'ospedale Francesco Ferrari di Casarano dal 28 settembre e da allora, come racconta il presidente della società calcistica, Francesco Cimino, è in attesa di essere operato. È già pronta una denuncia al Tribunale del Malato e un'altra all'autorità giudiziaria.

La denuncia del presidente della squadra


«Il calciatore - spiega il presidente - si è infortunato durante la partita del 25 settembre tra il Talsano Taranto e la nostra squadra, sul campo del Talsano, in seguito a un urto con un altro giocatore. È arrivato all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto con una frattura scomposta della clavicola sinistra. Dopo le prime cure, è stato dimesso e riaccompagnato a Racale con la prescrizione di tornare in ospedale per essere operato. Abbiamo quindi chiamato l'ospedale di Gallipoli, ma ci è stato riferito che non c'era posto. Per cui, dopo un giorno, il 27 settembre ci è stata concessa una visita all'ospedale di Casarano, conclusasi con l'indicazione di ritornare il 28 per il ricovero».

Il giovane calciatore, dunque, mercoledì della scorsa settimana è stato riportato in ospedale ed è stato ricoverato, in attesa di essere operato. «Da allora - continua Cimino - non abbiamo saputo più nulla. Alle nostre richieste di conoscere la data dell'intervento chirurgico, nessuno sa risponderci. Il responsabile del reparto, il dottor Marra, mortificato ci ha riferito che l'operazione si potrà fare nel momento in cui un altro collega arriverà in supporto da Lecce. Ma non si sa quando questo accadrà».

La segnalazione alla Regione


Cimino ha anche inviato una segnalazione all'assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, il quale ha risposto «che avrebbe chiesto chiarimenti al direttore sanitario. Intanto - continua il presidente della squadra - il ragazzo è in ospedale, da solo, da dieci giorni, senza nessuno che possa fargli visita e con la sua famiglia lontana da lui. Sopporta i dolori causati dalla frattura e non sa quando sarà operato. È devastato da questa situazione e i suoi parenti, che ci chiamano dall'Argentina, sono increduli dinanzi a questa situazione paradossale. Abbiamo chiesto di poterlo riportare a casa, per poi riaccompagnarlo in ospedale il giorno dell'intervento, ma ci è stato negato perché, così facendo, perderebbe la priorità».


Da Cimino arriva «la solidarietà al dottor Marra e a tutto il personale di Ortopedia, che in una situazione di estrema precarietà cercano di portare avanti il lavoro del reparto. Mi rivolgo alle istituzioni regionali: in quel reparto non c'è solo il nostro giocatore, ma anche altre persone che attendono interventi rimandati di settimana in settimana». Il presidente, in qualità di avvocato, sta già raccogliendo tutta la documentazione, con l'obiettivo di presentare un esposto al Tribunale del Malato: «Verificherò anche l'esistenza dei presupposti per interessare di questa situazione l'autorità giudiziaria. Bisogna anche considerare che ricoveri così lunghi comportano costi enormi per la sanità pubblica pugliese, oltre ai disagi per i pazienti, per i loro familiari e per il personale medico e sanitario. Il presidente Emiliano e l'assessore Palese intervengano».
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Quotidiano Di Puglia