Con i fondi del Pnrr la bonifica dell'ex Saspi

Con i fondi del Pnrr la bonifica dell'ex Saspi
Il Ministero per la Transizione Ecologica ha inserito nel decreto che individua i progetti di risanamento del territorio che saranno finanziati con risorse Pnrr,...

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Il Ministero per la Transizione Ecologica ha inserito nel decreto che individua i progetti di risanamento del territorio che saranno finanziati con risorse Pnrr, la bonifica dell’ex inceneritore Rsu Saspi di via Vecchia Lizzanello. Il sito leccese sarà bonificato, insieme a numerosi altri “siti orfani” (siti contaminati in attesa di essere disinnescati) in funzione dell’attuazione della misura M2C4, investimento 3.4, del Pnrr.



L'inserimento dell'Ex Saspi tra i siti finanziati è avvenuto su istanza della Regione Puglia, con l'assessorato all'Ambiente, che ha indicato al Mite, in sinergia con il settore Ambiente del Comune di Lecce, il sito leccese tra quelli sui quali  intervenire nel territorio regionale.
Al momento, riguardo all'ex Saspi, il Comune di Lecce ha ultimato grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Puglia nel 2018 le attività di caratterizzazione del sito, propedeutiche alla definizione della strategia di recupero ed eventuale bonifica.

IL COMUNE
«Si tratta di una notizia importante, la bonifica del sito disinnescherà quello che è il sito inquinato più preoccupante che ricade nel perimetro urbano di Lecce e mi preme ringraziare la Regione Puglia e l'assessora Maraschio per aver scelto di indicare l'Ex Saspi tra le emergenze ambientali regionali sulle quali intervenire. Il pensiero va al giornalista Michele Frascaro, che nel passato si impegnò a documentare, denunciare e raccontare le conseguenze prodotte dalla mancata bonifica di questo sito sulla comunità. Ci sono voluti molti anni, ma finalmente oggi pensiamo di poter chiudere questo capitolo doloroso – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – È molto importante che il Ministero per la Transizione ecologica abbia scelto di consentire ai territori di poter curare le ferite aperte che ci sono consegnate da un passato nel quale i rifiuti venivano inceneriti producendo un impatto ambientale drammatico per le comunità. Oggi siamo impegnati invece, con la Regione Puglia, nella costruzione di un futuro che vede i rifiuti come risorsa, da valorizzare grazie alla raccolta differenziata e agli impianti di recupero e riciclo delle varie frazioni. La sfida per tutti noi è uscire da un passato nel quale gli impianti di smaltimento producevano inquinamento ed entrare in un presente nel quale il riciclo e il riutilizzo rappresentano invece una risorsa ambientale preziosa per le comunità».


«Ringrazio il dirigente Francesco Magnolo e i funzionari del settore Ambiente che con il loro straordinario lavoro, in sinergia con la Regione, sono riusciti a cogliere questo obiettivo importante per la città – dichiara l’assessora all’Ambiente Angela Valli – Con la bonifica dell’ex Saspi, che seguirà quella dell’ex Aspica, andremo a risolvere due gravi emergenze ambientali che la città soffre da molti anni, problemi irrisolti che finalmente siamo riusciti ad affrontare con successo è davvero significativo che il Pnrr sia rivolto anche a sanare le ferite ambientali che tanti territori soffrono, e che anche Lecce sia riuscita a cogliere questa opportunità». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia