Paura nell'ipermercato: nuova rapina in gioielleria

Hanno seminato il terrore facendo irruzione armati di pistola e impugnando delle mazze. Hanno spaccato le vetrine degli espositori e hanno portato via alcuni monili,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Hanno seminato il terrore facendo irruzione armati di pistola e impugnando delle mazze. Hanno spaccato le vetrine degli espositori e hanno portato via alcuni monili, arraffando  quello che riuscivano a racimolare: bracciali, collane, orecchini e schegge di vetri in frantumi. Non si sono preoccupati della commessa, né tantomeno dei primi clienti che affollavano in quel momento il centro commerciale Leclerc Conad di Cavallino, intenti a visitare i negozi della galleria. Presa di mira, a distanza di alcuni mesi da un primo colpo, la gioielleria della catena Bluspirit. A fare irruzione nel negozio, poco dopo l’apertura, quattro uomini armati di pistola e mazze. Hanno colto alla sprovvista l’unica commessa presente in quel momento, e con violenza hanno mirato le vetrine colpendole con colpi secchi che hanno attirato l’attenzione dei clienti presenti in quel momento all’interno del centro commerciale. Non curanti degli avventori, dopo aver superato le porte d’ingresso, si sono diretti verso la gioielleria, non curanti delle telecamere di videosorveglianza presenti, certi probabilmente di non essere riconosciuti durante i pochi minuti in cui è stato consumato il colpo. Volti coperti, tute bianche da imbianchino, pistole e mazze in pugno sono stati sufficienti a far allontanare i clienti presenti nella galleria, e all’interno degli altri negozia adiacenti alla gioielleria, e allo stesso modo tenere alla larga anche la commessa, terrorizzata e ancora sotto choc all’arrivo dei carabinieri avvertiti da una telefonata al 112. Immediato l’intervento dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Lecce, agli ordini del capitano Flavio Pieroni, e i colleghi della stazione di Cavallino, diretti dal luogotenente Riccardo De Bellis, che non ha permesso però di rintracciare i quattro rapinatori che, subito dopo il colpo sono fuggiti via a bordo di un’Alfa Romeo 147 di colore nero, risultata rubata a Copertino e ritrovata nei pressi della Lecce - Monteroni. Lungo lo stesso tratto di strada, con ogni probabilità, ad attendere i rapinatori c’era un quinto complice con un’altra autovettura che ha permesso alla banda di darsi alla fuga, indisturbata.

 

Si tratta del secondo colpo in pochi mesi ai danni della medesima gioielleria, che lo scorso 8 maggio venne rapinata nel pieno del via vai dei clienti con spari tra la folla che terrorizzarono i presenti.

  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia