Sorprese in casa, alle 7 di mattina, e prese in ostaggio da tre rapinatori che, per agire indisturbati, le hanno chiuse nel bagno. Momenti di terrore per tre donne, la madre...
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La rapina è avvenuta mercoledì mattina, anche se la notizia in paese si è diffusa solo ieri. Le vittime sono le proprietarie di un Bed&Breakfast di via Kennedy, una traversa della circonvallazione di via Martin Luther King, a Squinzano. I rapinatori non hanno fatto tantissima fatica per introdursi nell’abitazione accanto al B&B, sempre di proprietà della stessa famiglia. In tre, con il volto coperto da passamontagna e armati, hanno semplicemente aperto la porta di casa e, dopo aver attraversato le prime stanze, hanno raggiunto la cucina dove si trovavano le tre donne, e le hanno costrette a rintanarsi nel bagno. In pochi minuti hanno messo a soqquadro l’intera casa. Hanno rovistato nei cassetti, negli armadi, nei mobili della cucina. Ovunque, pur di trovare denaro e oggetti di valore. Ma il bottino è stato davvero magro: appena 50 euro in contanti e pochi monili in oro tra bracciali e qualche collana. Fortunatamente i tre rapinatori, tutti e tre italiani e con accento salentino, hanno lasciato subito la casa e sono spariti a bordo di un’auto guidata da un quarto complice che li attendeva in strada. Qualcuno avrebbe notato una Fiat Punto di colore scuro a quell’ora davanti all’abitazione.
Prima di darsi alla fuga i tre rapinatori hanno pensato bene di portare via il registratore dell’impianto di video sorveglianza. Probabilmente convinti, in questo modo, di riuscire a non fornire elementi utili per essere riconosciuti dai carabinieri. i militari della stazione locale e quelli della Compagnia di Campi Salentina, intervenuti sul posto, si sono messi subito al lavoro.
Solo in un secondo momento è arrivato anche il capofamiglia, un muratore di 59 anni che non era in casa perché già al lavoro.
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Quotidiano Di Puglia