«Pagliaccio, lei è figlio del male assoluto»: Mellone perde le staffe in Aula

Non ha mai nascosto le sue simpatie filofasciste e ieri, durante il Consiglio comunale convocato per discutere - fra le altre cose - dell'aumento Tari, il sindaco di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non ha mai nascosto le sue simpatie filofasciste e ieri, durante il Consiglio comunale convocato per discutere - fra le altre cose - dell'aumento Tari, il sindaco di Nardò Pippi Mellone, ha avuto uno scatto d'ira che ha fatto il giro del web e scatenato una gara di solidarietà all'ndirizzo del consigliere di minoranza Lorenzo Siciliano, del Pd. «Pagliaccio, figlio di papà. Lei è il figlio del male assoluto» ha sbraitato in aula.

"La pagina più indegna, cupa ed infame che la storia democratica di questa Città possa ricordare - ha commentato Siciliano -  la barbarie più profonda di modi e toni. Offese, un maremoto di offese gratuite, gravi, indecenti, che sono arrivate a scalfire nel profondo la mia onorabilità e quella della mia famiglia".

Decine di attestati di solidarietà sono arrivati in queste ore all'indirizzo del consigliere Siciliano, dai vari circoli del Partito democratico salentini ai sindaci, a partire da Giuseppe Taurino, primo cittadino a Trepuzzi, al sindaco di Racale, Donato Metallo che chiede che il partito «segni marcatamente le distanze» da Mellone - con chiaro riferimento alla Regione di Emiliano - e al sindaco di Galatone, Flavio Filoni. Ancora, solidarietà dal consigliere regionale Sergio Blasi, dai senatori Dario Stefano e Teresa Bellanova. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia