Open Days, si riparte a ottobre

Turisti a Lecce
La chiamata alle armi sulla destagionalizzazione di amministratori pubblici e gestori di attrattori culturali è di queste ultime ore, ma il progetto dell’assessorato...

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La chiamata alle armi sulla destagionalizzazione di amministratori pubblici e gestori di attrattori culturali è di queste ultime ore, ma il progetto dell’assessorato regionale al Turismo e Pugliapromozione non si chiamerà più Discovering Puglia, madre di tutti i programmi di accoglienza fuori stagione che, aspettando gli “Open days” estivi, da ottobre a giugno riempivano di eventi e di contenuti culturali, storici e ambientali le vacanze dei turisti affamati di emozioni, ma avrà per titolo “InPuglia365”. 

 
L’annuncio è stato dato alla Fiera del Levante dall’assessora a Cultura e Tursimo Loredana Capone, e dal suo braccio operativo Paolo Verri, commissario straordinario di Pugliapromozione. «I fondi finalmente ci sono», ha assicurato Verri; il dado può essere tratto.
Il primo step del nuovo Piano strategico - “chiuso” dopo tre mesi di confronto aperto e serrato coi e nei territori a vocazione turistica - è dunque dedicato alla destagionalizzazione, nota dolente per la fabbrica delle vacanze che contribuisce, e non poco, a formulare il Pil regionale. Il governo pugliese spinge sull’acceleratore. Forte dei dati sui flussi in continua crescita (+ 3,5% negli arrivi da gennaio a luglio) sogna sempre di più una Puglia aperta tutto l’anno grazie al connubio cultura e turismo, e presenta il suo progetto, che definisce pilota, per dare il via da ottobre a dicembre a interventi di potenziamento della destinazione turistica e di valorizzazione dell’offerta. Da spendere ci sono 228mila euro. Il bando è stato pubblicato, la palla ora passa alle amministrazioni locali e ai soggetti gestori di attrattori culturali e naturali individuati, in forma singola o associata, dagli stessi Comuni.
Il tempo stringe: la data per la presentazione dei progetti è fissata al 30 settembre, la partenza del programma è prevista il 21 ottobre, la chiusura il 31 dicembre. Pochi giorni di tempo per imbastire il tutto, poi sarà quel che sarà. Dalla loro parte, i territori hanno l’esperienza maturata sul campo e vecchi progetti conservati nei cassetti. Discovering Puglia e Open days winter per anni avevano preso i turisti per mano accompagnandoli gratuitamente nei weekend e durante le festività alla scoperta di itinerari esperenziali innovativi: chiese, castelli, musei, siti archeologici, cantine, parchi naturali, borghi rurali, masserie didattiche, riti e tradizioni, prodotti e piatti della cucina locale. Un patrimonio di beni e di eventi diffusi che l’assessorato al Turismo, attraverso l’Agenzia Pugliapromozione, aveva valorizzato e organizzato in rete già con Puglia Open days e messo in luce, soprattutto nel Salento grazie anche alla cooperazione tra pubblico e privato e al lascito dell’importante partenariato messo in atto negli Open days con Mibact, Anci, Conferenza episcopale e Unpli Puglia.

Le passate edizioni di Discoverng Salento avevano coinvolto ben 50 Comuni e oltre 11 organizzatori; messo in rete circa 200 attività gratuita suddivise in quattro aree: Arte e cultura (predominate con circa 130 attività), Natura e sport; Riti e tradizioni; Campagna e sapori; e .impegnato, per numero, altrettanti operatori proprio grazie al bando pubblico regionale finanziato con fondi Poin. Il programma “Inpuglia365”, che rientra nell’azione 6.8 dei Por Pugla Fesr-Fse 2014-2020, ha analogo scopo. Le attività di fruizione turistica che saranno favorite – fanno sapere da Bari – sono quelle in concomitanza con eventi particolarmente attrattivi: manifestazioni, sagre, festival, rievocazioni storiche, spettacoli, concerti; oltre alle iniziative volte alla competa fruizione dei monumenti e dei siti archeologici. Il tutto sarà sostenuto da una campagna promozionale di comunicazione da ottobre a dicembre sulle principali radio e social network. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia