Getta per sbaglio un oggetto prezioso nei rifiuti: recuperato e restituito

Getta per sbaglio un oggetto prezioso nei rifiuti: recuperato e restituito
Un oggetto prezioso gettato per sbaglio in un sacco dei rifiuti torna nelle mani della proprietaria grazie all'onestà e alla correttezza dell'addetta allo...

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Un oggetto prezioso gettato per sbaglio in un sacco dei rifiuti torna nelle mani della proprietaria grazie all'onestà e alla correttezza dell'addetta allo smistamento. Ma anche grazie a un pizzico di fortuna. È la storia che arriva da Presicce-Acquarica, nel Capo di Leuca, e che vede protagoniste da un lato una cittadina e dall'altro una dipendente dell'azienda “Axa”, che gestisce la raccolta dei rifiuti nella località di Acquarica.

Il racconto della donna

«In questi giorni sono alle prese con un trasloco - racconta Annarita Occhilupo - e per questo motivo ho portato all'ecocentro diversi sacchi contenenti oggetti e vestiti che non servivano più. All'interno di uno di quei sacchi, senza accorgermene, ho inserito un oggetto molto prezioso per me e per i miei figli. Ieri mattina - continua - la mia amica Rosanna Stasi, che lavora proprio nell'ecocentro, mi ha telefonato e mi ha chiesto se mi fossi accorta dell'assenza di qualcosa di valore. Inizialmente non ho capito a cosa facesse riferimento. Poi mi ha dato qualche indizio in più, ha letto i nomi dei miei figli che erano stampati su quell'oggetto, ed ho compreso quello che era successo. Ho subito raggiunto l'ecocentro per ritirare quell'oggetto per me molto prezioso». Annarita ha poi voluto ringraziare pubblicamente la sua amica e l'azienda “Axa” con un post su Facebook. «Non ho parole per ringraziare tutti per questo gesto. Questa è la mia Acquarica, queste sono le persone belle e oneste che la abitano».

Una storia alla cui base c'è l'onestà, la correttezza nello svolgere il proprio lavoro, ma anche un pizzico di fortuna, come racconta la dipendente di “Axa” Rosanna Stasi: «Quando i sacchi sono arrivati in ecocentro, ho iniziato a spostarli manualmente, perché i cassoni in quel momento erano pieni. Uno di quei sacchi ha ceduto per il troppo peso e il suo contenuto è caduto a terra. È stato in quel momento che mi sono accorta della presenza di quell'oggetto di valore, sul quale c'erano impressi alcuni riferimenti che mi hanno fatto capire che la legittima proprietaria era Annarita. L'ho subito chiamata e, quando è arrivata riprendere ciò che era suo, si è quasi commossa per questo gesto inaspettato. Certo - conclude - se quel sacco non si fosse rotto davanti ai miei piedi, non staremmo qui a raccontare questa storia e chissà dove sarebbe finito quell'oggetto». L'azienda ha ringraziato la signora Occhilupo per le belle parole e anche la dipendente «per il suo comportamento impeccabile».

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Quotidiano Di Puglia