MELENDUGNO - Una cinquantina di attivisti aderenti al movimento No Tap e a quello della Val di Susa dei No Tav, questi ultimi arrivati in Salento per partecipare ad una serie di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA CONDANNA DEL PREFETRTO DI TARANTO DOPO IL CONCERTO DELL'UNO MAGGIO
Non posso che esprimere la mia totale disapprovazione per le espressioni usate dai rappresentanti No Tap e No Tav sul palco della festa del primo maggio a Taranto». Lo sottolinea in una nota il prefetto di Taranto Donato Cafagna, a cui il Sap (Sindacato autonomo di polizia) oggi ha inviato una lettera in merito a dichiarazioni rilasciate ieri durante il concertone di Taranto da rappresentanti dei due gruppi. In particolare, si contestano le frasi «Indossare una divisa non vuol dire picchiare chi lotta per la propria terra» e «celerini contro il guardrail», pronunciate dal palco. Per il Sap, che ha interessato anche la procura della Repubblica, si tratta di «messaggi di odio contro chi indossa una divisa». Il prefetto Cafagna sostiene che «sono parole ingiuste e violente rivolte proprio verso coloro, gli uomini e le donne delle Forze dell'Ordine, che si impegnano, senza riserve, anche in una giornata come quella destinata alla festa dei lavoratori a garantire i diritti e le libertà di tutti, nel rispetto della legge. A loro - conclude - va sempre tutta la riconoscenza e gratitudine della cittadinanza e delle istituzioni tarantine». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia