LECCE - Le tute blu sono distese sul terreno ai pedi degli uffici dell'ispettorato provinciale del lavoro. Il presidio organizzato da Sportello Popolare del Lavoro, la Casa...
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«Il Movimento No Tap - spiegano gli organizzatori - denunciava da tempo l’assenza di adeguate misure di sicurezza sul cantiere, che sconta l’assenza di rappresentanza sindacale nella parcellizzazione dei contratti posti in essere.
Ma la vicenda di Simone si inserisce in un mondo del lavoro, che, come emerso dalle numerose telefonate di lavoratori arrivate allo Sportello Popolare del Lavoro in questi mesi, vede i lavoratori sempre più precari e ricattabili e sempre più esposti a pericoli per garantire il profitto dei datori di lavoro, in assenza di adeguate e tempestive misure di sostegno governative».
Dall’inizio del 2020, infatti, sono stati già 216 i morti sui luoghi di lavoro, cui vanno aggiunti altri 355 lavoratori morti a causa del coronavirus, un conto ancora parziale. Nei primi 4 giorni di giugno le vittime sono state 14. A questa strage silenziosa si può rispondere soltanto mettendo al centro la salute e la sicurezza dei lavoratori, che passa attraverso la stabilità contrattuale, la formazione e un controllo puntuale sui luoghi di lavoro.
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Quotidiano Di Puglia