Omicidio Fasano, confermato ergastolo per i due presunti assassini

Omicidio Fasano, confermato ergastolo per i due presunti assassini
La Corte d’Assise d’Appello (presidente Vincenzo Scardia)  conferma l'ergastolo con isolamento diurno per Daniele Manni, 41enne di Casarano e Angelo...

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La Corte d’Assise d’Appello (presidente Vincenzo Scardia)  conferma l'ergastolo con isolamento diurno per Daniele Manni, 41enne di Casarano e Angelo Rizzo, 25enne residente a Melissano, i presunti assassini di Francesco Fasano, ucciso sera del 24 luglio di tre anni fa nella faida interna scoppiata nel gruppo criminale di Melissano per accaparrarsi territori e guadagni con la droga.


I giudici di secondo grado dunque hanno confermato la sentenza emessa  dalla Corte d’Assise di Lecce per le ipiotesi di reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi abietti e futili connessi con il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. 

L'omicidio del giovane 


Fasano fu ammazzato la sera del 24 luglio di tre anni fa con un solo colpo di pistola calibro 9 con la canna quasi poggiata accanto all’occhio sinistro. Praticamente a bruciapelo.  Una esecuzione in piena regola come rilevato poi dall'autopsia. Dall'esame autoptico emersero lesioni da investimento sul tronco, le braccia e le gambe, subite dalla vittima gettata per strada ed investita casualmente da una macchina di passaggio lungo la Melissano-Ugento.

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Quotidiano Di Puglia