«Ecco i No Tap impegnati a imbrattare i monumenti di Lecce». La polizia ha raccolto le prove e ha denunciato 22 attivisti. Le contestazioni si riferiscono ai fatti del...
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Dall’amministrazione comunale era giunto l’appello agli inquirenti al fine di «conoscere i nomi di chi ha danneggiato la città non solo per richiedere a costoro il ristoro dei danni subiti dalla comunità, ma anche e soprattutto per tutelare coloro i quali hanno solo esercitato, partecipando alla manifestazione, un legittimo atto di dissenso tutelato e garantito dalla nostra Carta Costituzionale».
L’informativa di reato, contenente l’elenco dei nominativi dei responsabili, è stata depositata presso la Procura della Repubblica e ciò consentirà, peraltro, a tutti i cittadini che hanno subito danni, in primis il Comune di Lecce, di costituirsi parte civile nel procedimento penale che verrà instaurato per i fatti su esposti.
Secondo quanto riferisce la polizia, tutti i soggetti identificati e denunciati sono ampiamente conosciuti, in quanto già coinvolti in numerose altre manifestazioni del movimento No Tap. Per la precisione 10 soggetti erano presenti e furono denunciati per vari reati la sera del 9 dicembre 2017 in occasione del tentativo di assalto al cantiere di San Basilio, dopo aver violato i divieti imposti dall’ordinanza prefettizia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia