Mafia, scena muta per le donne arrestate nel blitz

Francesca e Gabriella De Dominicis, Maria Ingrosso
LECCE - Come da copione sono rimaste in silenzio le donne del clan, arrestate nelle scorse ore durante l'operazione Federico II che ha portato in carcere 21 persone per reati...

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LECCE - Come da copione sono rimaste in silenzio le donne del clan, arrestate nelle scorse ore durante l'operazione Federico II che ha portato in carcere 21 persone per reati legati alla gestione del traffico di droga e associazione a delinquere. Oggi, dinanzi al gip Alcide Maritati, nel carcere di Borgo San Nicola, hanno scelto di fare scena muta nell'interrogatorio di garanzia. Si tratta di Maria Ingrosso, la 37enne che secondo gli inquirenti avrebbe ricoperto un ruolo di referente esterno del marito detenuto. E Francesca e Gabriella De Dominicis, la cui abitazione sarebbe stata la centrale degli affari del clan. Tutte e tre le donne sono residenti a Merine, la frazione di Lizzanello alle porte di Lecce. Ha respinto, invece, le accuse Klaid Hasanaj, 47enne albanese residente a Lecce.


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Quotidiano Di Puglia