Scuola, i presidi del Salento scrivono ai genitori: «Lasciateci fare il nostro lavoro»

Scuola, i presidi del Salento scrivono ai genitori: «Lasciateci fare il nostro lavoro»
Una lettera nata dalla iniziativa dei dirigenti scolastici salentini per dare voce alle comunità scolastiche e a chi vi opera, in un momento che loro definiscono "di...

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Una lettera nata dalla iniziativa dei dirigenti scolastici salentini per dare voce alle comunità scolastiche e a chi vi opera, in un momento che loro definiscono "di forte disagio, dopo alcuni recenti episodi di cronaca".

«Riteniamo che, a fronte di segnali di crisi del rapporto scuola-famiglia e della sua impostazione di natura fiduciaria, sia necessario richiamare tutti gli attori di questa relazione a recuperare il vero significato di un patto educativo che dovrebbe sostenere e sostanziare la relazione tra le due primarie agenzie formative, per il bene e la formazione armoniosa delle Alunne e degli Alunni, futuri adulti di domani - si legge nella lettera dei presidi -. Ai genitori, che affidano i figli all’Istituzione scolastica, si chiede un atto di fiducia in quanto l’affidamento è etimologicamente intriso della fides, di una fiducia che sia reciproca e che sia corroborata da un dialogo sereno, non inficiato da tentativi di ingerenza dei rispettivi ruoli o da lamentele improduttive, quand’anche fossero dettate da buone intenzioni».

Poi il passaggio in merito ai social: «Non è facile operare nella scuola quando al di fuori, a un dipresso da noi, spalancata la porta del web e dei social, si scatenano voci di qualsivoglia fatta e provenienza che si duplicano e amplificano di chat in chat perdendo la connessione con la realtà dei fatti».

Infine l'appello alla correttezza, anche d parte della stampa: «Chiediamo, pertanto, con la voce ferma e unanime, agli organi di stampa la correttezza nell’informazione, nonché alle famiglie di fidarsi dell’Istituzione scolastica che è costantemente aperta al dialogo, in quanto strumento fondamentale di costruzione di cittadinanza per le nostre studentesse e i nostri studenti». 



Tra i firmatari figurano la gran parte delle scuole del Salento

 Maria Rosaria Rielli (direzione didattica Lecce 1, Cesare Battisti); Tiziana Faggiano (Lecce 4, Cantobelli); Tonino Bacca (Lecce 5); Maria Teresa Capone (direzione didattica Ampolo, Surbo); Elisabetta Dell’Atti (Istituto Comprensivo Novoli); Angelo D’Agostino (Polo 1 Trepuzzi); Gerarda Elvira Marra (Comprensivo di Salice Salentino); Biagina Vergari (Comprensivo Stomeo-Zimbalo, Lecce); Bruna Morena (Comprensivo Ammirato–Falcone, Lecce); Raffaele Lattante (scuola secondaria Galateo, Lecce); Laura Ingrosso (Comprensivo Springer, Surbo); Anna Maria Monti (Comprensivo, Campi Salentina); Giuseppina Cariati (Comprensivo Alighieri–Diaz, Lecce); Salvatore Fasano (Iiss Presta–Columella, Lecce); Addolorata Mazzotta (Iiss Galilei–Costa–Scarambone, Lecce); Silvia Madaro Metrangolo (Iiis De Pace, Lecce); Anna Vernaleone (Iiss Calasso, Lecce); Dario Cillo (liceo Virgilio–Redi, Lecce); Maria Rosaria Manca (scuola secondaria Ascanio Grandi, Lecce); Loredana Di Cuonzo (liceo classico Palmieri, Lecce); Vittoria Italiano (liceo Siciliani, Lecce); Giovanna Caretto (liceo scientifico De Giorgi, Lecce); Antonella Manca (liceo scientifico Banzi, Lecce); Tiziana Rucco (liceo artistico Ciardo–Pellegrino, Lecce); Patrizia Colella Patrizia (Tecnico Olivetti, Lecce); Raffaele Capone (Tecnico Deledda, Lecce). 
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Quotidiano Di Puglia