Ladri in trasferta per rubare il rame: 3 arresti. All'arrivo dei carabinieri uno dei tre malviventi nel tentare di scappare è caduto in un pozzo

Ladri in trasferta per rubare il rame: 3 arresti. All'arrivo dei carabinieri uno dei tre malviventi nel tentare di scappare è caduto in un pozzo
Ladri in trasferta per rubare il rame all'interno di un'azienda vinicola. I tre sono stati beccati in flagranza e arrestati. All'arrivo dei carabinieri uno dei tre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ladri in trasferta per rubare il rame all'interno di un'azienda vinicola. I tre sono stati beccati in flagranza e arrestati. All'arrivo dei carabinieri uno dei tre malviventi nel tentare di scappare è caduto in un pozzo. Nella tarda serata di ieri, militari della Compagnia Carabinieri di Lecce che sono intervenuti all'interno di un’azienda vinicola nell’agro di Lequile arrestando 3 soggetti ritenuti responsabili di furto aggravato di cavi di rame.

La segnalazione ai carabinieri

A seguito di una segnalazione anonima, giunta al 112, tre pattuglie dei carabinieri - due della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce e una della Stazione di San Pietro in Lama - hanno raggiunto la ditta vitivinicola dove hanno notato notate delle luci di torce elettriche all’interno di un capannone.

I militari sono entrati nel magazzino nel magazzino sorprendendo quattro individui intenti ad asportare cavi elettrici in rame della lunghezza di oltre 100 metri. Il primo soggetto è stato immediatamente bloccato dai militari dell’Arma mentre il secondo, nel tentativo di darsi alla fuga, è caduto all’interno di un pozzo alto 4 metri. Soccorso con l’ausilio dei vigili del fuoco, è stato visitato dal personale sanitario chiamato dagli operanti per scongiurare eventuali lesioni causate dalla caduta.

I carabinieri sono riusciti ad individuare il terzo complice, mentre al momento non vi sono tracce del quarto uomo. Per i tre soggetti identificati il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia