Zona stazione, raffica di controlli nei market etnici. Al setaccio anche alcuni appartamenti

Guardia di Finanza, carabinieri e polizia locale in campo dal primo pomeriggio di oggi nella zona della stazione di Lecce. E dalle 14 controlli a raffica anche nelle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Guardia di Finanzacarabinieri e polizia locale in campo dal primo pomeriggio di oggi nella zona della stazione di Lecce. E dalle 14 controlli a raffica anche nelle attività commerciali di Viale Don Bosco: nel mirino delle forze dell'ordine soprattutto i market etnici. Ma i militari e gli agenti della municipale hanno effettuato una serie di controlli a piedi e a tappeto anche in alcuni appartamenti, nella rete di stradine in direzione del sottopasso di Via Monteroni. Zona tristemente nota per prostituzione, spaccio e bivacchi notturni. Al momento i controlli sono ancora in corso.

Degrado e sporcizia "immortalati" dagli smartphone dei residenti

Cartacce seminate qua e là, cocci di vetro, se non intere bottiglie vuote, abbandonate sotto le panchine delle fermate degli autobus trasformate in piccole discariche. Ecco come si presenta ogni mattina (o quasi) la città agli occhi di chi arriva in treno alla stazione di Lecce. Per turisti e pendolari il primo impatto con il comune capoluogo non è dei migliori. Cartacce e spazzatura sparsi un po’ ovunque vicino alle fermate dei bus insieme a decine di bottiglie di birra e vino abbandonate sotto le pensiline, utilizzate come ritrovo per bivacchi notturni da chi staziona di notte nell’area, lasciando poi l’indomani mattina cumuli di rifiuti. Una situazione difficile da accettare anche per chi utilizza i mezzi pubblici ed è costretto ad aspettare il proprio autobus tra buste di plastica, pezzi di vetro e odori nauseanti. Un problema di decoro e immagine ma anche di vivibilità soprattutto per i residenti e per chi ogni giorno frequenta la zona. A denunciare lo stato di incuria e sporcizia sono proprio i cittadini che, armati di smartphone, riprendono con foto e video il degrado quotidiano.

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia