Tutto in 15 ore. Dai domiciliari al carcere. Andata e ritorno. Il giudice per l’udienza preliminare (gup) Alcide Maritati, ha disposto il ritorno a casa in regime di...
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Il gup Maritati ha avuto un orientamento diverso dalla Procura sull’esigenza di mantenere ancora in carcere i due indagati intanto diventati imputati (processo al via l’8 gennaio): ha sostenuto, in pratica, che il tempo trascorso e l’iter giudiziario intanto seguito dall’inchiesta sulla gestione dei due milioni e 30mila euro concessi dal Ministero dell’Interno all’associazione Antiracket Salento, abbia tolto attualità all’ordinanza con cui l’11 luglio in Tribunale del Riesame accolse la richiesta della Procura di Lecce di riconoscere la necessità di arrestare la Gualtieri per quattro capi di imputazione non riconosciuti dal giudice per le indagini preliminari (gip) Giovanni Gallo. E per altri due Gorgoni. Il giudice Maritati ha detto due altre cose: primo, le nuove accuse non aggiungono nulla di nuovo a tutte le contestazioni. Secondo, nulla è cambiato rispetto alle valutazioni fatte dal gip Gallo ad ottobre quando concesse i domiciliari.
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Quotidiano Di Puglia