Furono i primi a chiudere i battenti, circa un mese prima del lockdown, perché i loro negozi e ristoranti erano rimasti deserti a causa della paura del coronavirus....
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Ora, dopo che il virus è diventato un problema pandemico non più associato al suo primo focolaio a Wuhan, ma soprattutto una volta allentate le misure restrittive in Italia, anche gli esercizi commerciali cinesi stanno riaprendo i battenti.
A Lecce ha già riaperto il Mio market che si trova nel parco commerciale di Cavallino. I negozi nel centro città hanno rialzato alla spicciolata le saracinesche a partire da oggi e anche il grande centro di vendita che si trova all'ingresso di San Cesario ha riaperto i battenti.
Stesso vale per la ristorazione: il primo a ripartire con l'asporto è stato giorni fà Sushi Tao ma a partire da stasera riapre, ovviamente per il solo per l'asporto, lo storico ristorante Shangai di Porta Napoli, che fu al centro di una disperata campagna solidale anche da parte del Consiglio comunale leccese prima di gettare a spugna per assenza di clienti. Di lì a poco in ogni caso la stessa sorte sarebbe stata decisa dal governo per tutti, fino al momento di ripartire, con cautela, per la Fase 2. Una volta riaperti bar e ristoranti, quindi anche una delle cucine etniche più diffuse al mondo potrà finalmente tornare sulle tavole. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia