OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Oltre 250 petardi Ak 47 (sigla del fucile automatico Kalashninokov adottato dalla Sacra corona unita) sono stati sequestrati ieri pomeriggio fra Lecce e Cavallino dai poliziotti delle Volanti e della squadra amministrativa. Nel capoluogo è stato arrestato Francesco Capone, 27 anni, del posto. Nel vicino comune la denuncia ha riguardato L.J.V., 35 anni, commerciante ambulante di fuochi di artificio.
I due interventi sono stati parte del dispositivo interforze disposto dal questore Andrea Valentino sia in città che in provincia. A Lecce già dalle prime ore del mattino del 31 dicembre con una presenza intensificata di uomini impegnati sulle fasce orarie pomeridiane serali e notturne per prevenire feste e veglioni abusivi.
In città l'intervento è partito dalle telefonate arrivate al 113 della centrale operativa della Questura poco dopo le 14 per due esplosioni in via Salesiani.
Perché? Perché Francesco Capone era agli arresti domiciliari e in giro non ci sarebbe potuto andare e perché in casa - hanno scoperto gli investigatori aveva stipato 87 petardi Ak 47. Sentito il parere del pubblico ministero di turno della Procura di Lecce, Paola Guglielmi, Capone è stato arrestato con l'accusa di detenzione illegale di materiale esplodente nonchè per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
A Cavallino invece l'intervento della divisione amministrativa della polizia ha riguardato un venditore di fuochi di artificio. I controlli fatti con appostamenti hanno messo in luce che avrebbe messoa disposizione degli acqurenti anche botti illegali: 165 petardi Ak47 e 25 batterie di fuochi. Per L.J.V. la denuncia di detenzione illegale di materiale esplodente.
Nell'ambito dei controlli predisposti dalla Questura, è stato verificato anche il rispetto delle normative anti-Covid da parte di 36 esercizi pubblici, per un totale di 557 persone controllate. Undici le multe elevate e per una persona fermata è stato emesso anche il foglio di via dal capoluogo. A Gallipoli, multati anche quattro giovani che hanno violato il coprifuoco.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia