Lecce, il parcheggio che verrà: i progetti mai realizzati, gli stalli "fantasma"

Traffico su via XXV Luglio a Lecce
La previsione di 3mila posti auto   Ben 2.966 stalli “fantasma”, posti auto pianificati (ma ancora non realizzati) e altri solo ipotizzati, che avrebbero dovuto...

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La previsione di 3mila posti auto

 

Ben 2.966 stalli “fantasma”, posti auto pianificati (ma ancora non realizzati) e altri solo ipotizzati, che avrebbero dovuto dare risposta ai problemi della sosta ma che difficilmente vedranno la luce. Benvenuti a Lecce, la città dei parcheggi “immaginari”, tra quelli avviati e ancora indisponibili, e quelli mai nati, rimasti chiusi in un cassetto a impolverarsi. 


Un potenziale di circa 3mila stalli in più che farebbero comodo a una città in cui la caccia al parcheggio si è fatta sempre più difficile. E per questo il Comune cerca di correre ai ripari, candidando il restyling del Foro Boario al programma del Contratto istituzionale di sviluppo. La prima iniziativa pubblica da parte del Comune dopo anni in cui l’offerta di stalli è stata lasciata nelle mani dei privati. L’idea è quella di rivoluzionare l’attuale l’area del City Terminal con la creazione dell’Hub dell’intermodalità con un mega parcheggio interrato per mezzi privati, realizzato su tre livelli e con una capienza di circa 1000 posti auto. L’obiettivo “dichiarato” è quello di creare uno snodo di interscambio tra trasporto pubblico e mobilità attiva per le marine leccesi. Ma il progetto – dal costo di 29 milioni di euro – darebbe una risposta importante anche alla cronica carenza di parcheggi in città, che costringe gli automobilisti a lunghe code nella sperana di trovare uno stallo.

Il progetto di un parcheggio sotterraneo al Foro Boario con il Cis

 

Il restyling del Foro Boario non è una novità per i leccesi. Già nel 2017, infatti, nel piano triennale delle opere pubbliche la giunta Perrone inserì la riqualificazione dell’area, prevedendo proprio la realizzazione di 1000 stalli interrati. Un progetto dal costo stimato di 34 milioni di euro che avrebbe dovuto realizzarsi con capitale privato, mai individuato. L’amministrazione Salvemini ha deciso di rispolverare l’idea da realizzare con i fondi del Cis. L’esito del finanziamento, però, è incerto. La dotazione finanziaria sarà stabilita sulla base della quantità e della qualità dei progetti e solo a partire dalla metà di maggio si avranno novità sull’esito delle valutazioni. Presto, quindi, per poter dire se il parcheggio vedrà o meno la luce. 

L'attesa per l'ex Enel

 

Più vicina, almeno sulla carta, l’inaugurazione dei posti auto di ex Enel. Il parking interrato di viale De Pietro che ospiterà 610 stalli è ancora off-limits. La città lo aspetta da oltre 10 anni: la società PowerSun srl è ancora alle prese con la chiusura del cantiere. L’apertura dovrebbe essere ormai vicina ma di fatto i posti auto sono ancora inutilizzabili. La città attende da tempo di poter usufruire dei parcheggi (privati) di viale De Pietro che sono da sempre considerati fondamentali per la viabilità, e da cui dipendono alcuni provvedimenti (pubblici) per la mobilità: dall’attivazione della Ztl h24 alla pedonalizzazione di viale XXV Luglio. 
A pochi passi dal perimetro storico si trova un’altra grande incompiuta: la riqualificazione in project financing dell’area dell’ex Caserma Massa. Diciassette anni per portare a termine l’iter burocratico (di fatto non ancora concluso) e altri tre anni ne serviranno al privato per realizzare il centro direzionale con un parking da 466 posti proprio a due passi dal centro storico. I parcheggi, però, non saranno realizzati prima del 2025 (salvo nuovi intoppi).
I primi nuovi stalli a vedere la luce, quindi, potrebbero essere quelli della stazione di Lecce. Il ribaltamento (finanziato dalla Regione con fondi Cipe per 13 milioni e 500mila euro) è partito già da qualche tempo anche se i lavori per il garage interrato da 400 stalli sono fermi da più di un anno a causa del ritrovamento di acqua nella cava dismessa. Le operazioni riprenderanno a breve con il cantiere che dovrebbe chiudersi entro il 2023. 
Il viaggio tra i parcheggi “immaginari” passa anche per quelli mai nati. Come i 200 stalli dietro agli uffici del Catasto. Una idea che prende polvere da ben 10 anni, da quando cioè nel piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 fu inserita la realizzazione e gestione di un area garage interrata in viale Gallipoli, angolo con viale Oronzo Quarta. Un progetto da 3 milioni e mezzo per la procedura aperta di un project financing per 200 posti in una zona strategica per la città. 

 

Il garage sotterraneo in piazza Mazzini

 

Tra gli incompiuti anche il garage sotterraneo di piazza Mazzini. In questo caso, però, il parking con 80 posti auto esiste già (proprio sotto la galleria) ed è di proprietà di Arca Sud Salento che negli ultimi anni ha provato a renderlo agibile tramite investimenti privati. Ma fino ad oggi, però, nulla di fatto. In aiuto degli automobilisti, sempre più stanchi di rimanere imbottigliati nel traffico alla ricerca di un posto che non c’è, è arrivato il Pnrr. Palazzo Carafa, infatti, ha ottenuto dal Piano nazionale della ripresa e resilienza i fondi necessari (ben 1,8 milioni) per la riqualificazione ambientale via San Nicola, il viale che porta al cimitero monumentale: l’area sarà dotata di una zona per le auto in via Vespasiano Genuino con una disponibilità potenziale di circa 200 strisce blu da inaugurare entro il 2026. Nei prossimi anni, quindi, Lecce potrebbe vedere realizzazioni nuovi posti auto. Ma nel frattempo gli automobilisti devono armarsi di pazienza perché l’alternativa è sempre la stessa: girare a vuoto alla ricerca del parcheggio.

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Quotidiano Di Puglia