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Centro storico, ma anche zona Mazzini e soprattutto viale Taranto. L'ordinanza sulla movida, emessa dal sindaco di Lecce Carlo Salvemini, cambia confini e supera quelli esclusivi della città vecchia. Da sabato 15 luglio e fino al 30 settembre la movida del capoluogo barocco sarà regolata da nuovi orari: esercizi pubblici e commerciali dovranno chiudere alle 3, ma già dalle 24 non potranno emettere musica all'esterno del locale (domenica al giovedì), mentre il venerdì e il sabato il divieto scatterà all'una. L'ordinanza riguarderà anche gli artisti di strada a cui sarà vietato - dalle 23 ogni sera - di emettere musica e suoni in strade e piazze. L'obiettivo è quello di garantire il riposo dei residenti.
Le zone interessate dall'ordinanza
Le disposizioni contenute nell’ordinanza dovranno essere applicate solo nel centro storico e nel centro Mazzini, con l’aggiunta di alcune strade che registrano la presenza di numerosi locali serali.
I controlli
Gli agenti della Polizia Locale effettueranno servizi per garantire il rispetto delle disposizioni dell’ordinanza, il controllo sui locali che effettuano somministrazione per verificarne i requisiti di legge e del “Regolamento Comunale inerente la vivibilità, l’igiene ed il pubblico decoro”, approvato dal Consiglio Comunale il 15 settembre 2015, che stabilisce per i gestori e titolari di locali serali l’impegno al mantenimento della pulizia negli spazi contigui al proprio locale, dai quali occorre rimuovere bicchieri o bottiglie abbandonati e collocare contenitori per i rifiuti e posacenere; alla vendita di bevande alcoliche in bottiglia di vetro o lattina solo all'interno del locale e nei dehors dopo le 22; a non eccedere gli spazi assegnati per l'occupazione di suolo pubblico con tavolini e dehors.
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Quotidiano Di Puglia