Lecce, minacce al titolare di un kebab: «Vogliamo mangiare gratis». Patteggiano in due

Lecce, minacce al titolare di un kebab: «Vogliamo mangiare gratis». Patteggiano in due
Minacce al titolare di un kebab: «Vogliamo mangiare gratis». Patteggiano in due. Hanno patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione, con il beneficio della pena...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Minacce al titolare di un kebab: «Vogliamo mangiare gratis». Patteggiano in due. Hanno patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione, con il beneficio della pena sospesa, Shahid Nadeem e Muhammad Nadeem, un 20enne e un 31enne, originari del Pakistan, arrestati alla fine di agosto perché ritenuti responsabili delle minacce a un rivenditore di kebab vicino alla sede centrale dell'Università del Salento e, poi, di resistenza a pubblico ufficiale ed estorsione. Sono stati processati per direttissima, difesi dall'avvocato Loredana Pasca, davanti al presidente della seconda sezione penale Pietro Baffa.

I fatti

Quella sera di fine agosto, i due giovani si scagliarono contro gli agenti della sezione Volanti della Polizia di Stato allertati dai passanti e dal titolare dell'esercizio commerciale, che ai poliziotti aveva poi riferito di essere stato minacciato e malmenato già il giorno precedente. I due pretendevano di mangiare gratis e, al rifiuto dell'esercente, avevano dato di matto, scagliando - secondo i testimoni - persino un bidone della spazzatura all'interno del locale.

Davanti agli agenti di polizia, il 31enne rifiutò di esibire i documenti e avrebbe poi tentato di fuggire, mentre il più giovane dei due Nadeem tentava di aprire lo sportello dell'auto di pattuglia. Anche all'interno del veicolo, i due cittadini di nazionalità pakistana avrebbero continuato a dare in escandescenze, al punto da costringere i poliziotti a usare lo spray al peperoncino. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia