Lecce, pizzica contro il Covid: l'incontro con la ballerina solitaria è da brividi - VIDEO

Lecce, pizzica contro il Covid: l'incontro con la ballerina solitaria è da brividi
La storia è davvero singolare e ha in sé così tanti elementi fortuiti da essere diventata virale: c'è la musica, un momento particolare della...

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La storia è davvero singolare e ha in sé così tanti elementi fortuiti da essere diventata virale: c'è la musica, un momento particolare della nostra storia (una pandemia), un elemento di rottura (in questo caso del silenzio che tiene da un mese e mezzo sotto scacco la città) e c'è il caso: un videomaker di passaggio. Ma soprattutto un video ripreso da un balcone e postato su Facebook. Ecco in breve la nascita del fenomeno della ballerina sulla lupa, che da giorni sta facendo impazzire il web. 

Iniziamo col dire che la ballerina è in realtà un architetto, si chiama Ester Annunziata, e nella sua danza che in tanti hanno letto come una sorta di rito per scacciare la malattia, non ha violato alcuna legge sul contenimento del Covid-19, visto che si trovava a 40 metri da casa, proprio in piazza Sant'Oronzo. La musica su cui Ester muoveva i suoi passi arrivava dal balcone di un altro residente della piazza, Mauro Arnesano, che ha scelto il brano Taranta del Canzoniere Grecanico Salentino, composto a quattro mani dal salentino Mauro Durante e da Ludovico Einaudi. Ultimo ingrediente: Roberto Leone, il videomaker di passaggio in piazza, che vede la scena, inizia a filmare e manda il tutto in rete. La danza diventa fenomeno virale e liberatorio.
«E pensare che lo abbiamo fatto in modo del tutto naturale - racconta Ester Annunziata -, ogni sera dall'inizio del lockdown, io e Mauro Arnesano che abita in piazza ci salutavamo dal balcone e sceglievamo un brano per tenere compagnia al quartiere e strapparlo a questo silenzio opprimente. Quella sera abbiamo scelto Taranta, del Canzoniere Grecanico e lui mi ha detto: «Perché non scendi a ballarla? E così ho fatto». Il video postato poi da Arnesano su Facebook - insieme con Sara Dimastrogiovanni - ha fatto il giro del web: oltre 100mila visualizzazioni. «Da allora tutti si sono chiesti chi fosse la ballerina misteriosa - prosegue l'architetto - ma io ballo solo per passione e in queste sere spesso l'ho fatto sul mio terrazzo, perché mi fa stare bene. Danzare in piazza non mi è sembrato così strano».
Un altro dettaglio: Ester, salentina d'adozione e moglie dell'architetto Alfredo Foresta, è in realtà materana. Un'origine non casuale se si pensa alle radici comuni della cultura popolare studiati da De Martino in Sud e magìa, classico dell'indagine etnografica sul Mezzogiorno che portò l'antropologo ad addentrarsi nel cuore delle terre lucane poco prima di approdare al tarantismo del Salento.
«La tarantella è nel mio Dna di materana racconta ancora Ester - ma è qui che ho imparato a ballare la pizzica, con maestre d'eccezione come Maristella Martella e Laura De Ronzo». L'altro passaggio chiave è l'arrivo del filmaker nella piazza deserta, in cui i vigili e pochi passanti guardavano incuriositi e senza osare interromperla la donna vestita di nero muoversi sull'ovale.
Nel montaggio del video, dal titolo D'incanto la pizzica, Leone ha reso perfettamente la natura casuale e quasi irreale dell'incontro. Su Facebook racconta: «Venerdì 17 aprile 2020 mi trovavo per le strade di Lecce a girare un documentario per la regione Puglia e il Fai, regolarmente autorizzato. Intorno alle 19 da Piazza Sant'Oronzo proveniva una splendida melodia salentina che rompeva improvvisamente un silenzio a dir poco surreale. Una ballerina vestita di nero ballava la pizzica proprio sul mosaico della famosa Lupa di Lecce, simbolo della nostra città. È forse questo il simbolo della Pizzica, esorcizzare con il ballo questo periodo così triste, danzare freneticamente al tramonto nella centralissima piazza di Sant'Oronzo, credendo che domani sarà tutto finito e che torneremo a riabbracciarci tutti, con il calore che contraddistingue il popolo salentino».

 
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Quotidiano Di Puglia