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L'ex Caserma Massa si avvia a diventare realtà. C'è l'ok al progetto esecutivo (approvato dalla giunta nei giorni scorsi) e ora c'è anche il cronoprogramma: i lavori inizieranno a settembre e dureranno 4 anni.
L'ok della giunta al progetto esecutivo
La giunta di Lecce ha discusso e approvato il Progetto Esecutivo dell'opera attesa da 17 anni e il conseguente recupero di piazza Tito Schipa.
«Sono state tante le operazioni di indagine archeologica, scavo, recupero e trasporto dei reperti che si sono concluse e, pochi giorni fa, si sono conclusi anche i lavori di trasporto dei materiali di risulta relativi a questa fase - ha dichiarato l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci - È stato un progetto faticoso, entusiasmante che è stata una delle priorità dal mio insediamento che solo grazie al lavoro di squadra tra Amministrazione, uffici, che ringrazio e l’azienda aggiudicataria del projet De Nuzzo Srl ha potuto dopo lunghissimi 17 anni trovare finalmente nell approvazione in Giunta del progetto esecutivo la sua realizzazione».
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Il progetto della Caserma
Il progetto per la realizzazione della ex Caserma Massa prevde: la realizzazione di un parcheggio su 3 livelli interrati che avrà una capienza globale di 466 posti auto, ripartiti tra i diversi livelli, con accesso su Via Cavallotti ed uscita su Via san Lazzaro. Il progetto prevede anche la realizzazione di un mercato coperto, delle gallerie commerciali a quota dove verrà recuperata anche la tettoia Liberty. Lo spazio sarà dotato di locali per attività commerciale negozi ed un Bar ristorante, sviluppato su due livelli, 23 uffici che si svilupperanno su 4 livelli.
La riqualificazione di piazza Tito Schipa
Il progetto della per la sistemazione di Piazza Tito Schipa prevede lo sviluppo di ampi e sinuosi percorsi pedonali, tangenziali rispetto alla porzione dei resti ascrivibili alla Chiesa di Santa Maria del Tempio, e che prevede aree a verde alla quota della viabilità stradale, camminamenti e punti di osservazione, ampie cordonate, gradinate e rampe.
È prevista inoltre una sala per l' esposizione dei reperti , all’ interno della courtesy room, con un ingresso diretto dalla galleria commerciale; questo al fine di rendere facilmente accessibili e visibili i contenuti del piccolo museo al maggior numero possibile di utenti.
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«Nel 2017 appena insediatici insieme all’assessore Delli Noci prendemmo in carico questa vicenda e ricordo una riunione con la ditta e la Soprintendenza la cui premessa fu sedersi e non alzarsi fino all’individuazione di una soluzione, esprimendo il fortissimo indirizzo politico a voler giungere finalmente all’apertura del cantiere – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – oggi siamo qui, con l’assessore Nuzzaci che ha proseguito quel lavoro, ad annunciare la ripartenza della realizzazione di quest’opera. Ringrazio la ditta De Nuzzo per aver mantenuto l’impegno e la fiducia nel voler realizzare l’intervento, non era scontato dopo tutte le difficoltà e gli imprevisti sorti nel corso dei 17 anni che ci separano dal primo inserimento nel Piano delle Opere Pubbliche del Comune. Ringrazio il settore Lavori pubblici, il dirigente Puce e la funzionaria Cappello per aver lavorato strenuamente a questo obiettivo. A settembre la città dovrà misurarsi con l’avvio del cantiere di un’opera importante, che arricchirà l’area centrale di una molteplicità di funzioni».
«Finalmente siamo arrivati alla cantierizzazione, con l’intervento e il contributo di tutti i tecnici e del sindaco Carlo Salvemini che con l’ex assessore Alessandro Delli Noci ha dato una svolta per sbloccare i problemi con la Soprintendenza – ha dichiarato l’ingegner Sergio De Nuzzo - Stiamo programmando l’avvio del cantiere per l’inizio di settembre.
Quotidiano Di Puglia