Guardia di Finanza, Nas, Procura. Campo d’indagine allargato sulle commissioni invalidi della Asl di Lecce. Il faro si è acceso dopo molte segnalazioni anonime, ma...
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Per i medici pensionati, ma ancora presenti in commissione, la direzione strategica (Silvana Melli direttore generale; Antonio Sanguedolce direttore sanitario; Antonio Pastore direttore amministrativo) hanno deliberato, a dicembre dello scorso anno, che fossero attivate le procedure per il rinnovo delle commissioni invalidi atteso che «molti componenti individuati con delibera numero 1838 del 9 aprile 2014 sono collocati in quiescenza si invita a predisporre nuova istruttoria per il rinnovo delle commissioni mediche per l’accertamento della cecità, e del sordomutismo, nonché per l’accertamento delle invalidità civili».
Prima della citata delibera, a novembre del 2012 per l’esattezza, l’allora direttore generale, Valdo Mellone, diede impulso all’iter con un avviso pubblico in cui venivano fissati i criteri per la nomina dei componenti. Allo stato attuale i medici ormai in pensione non sono stati sostituiti, mentre tutti gli incarichi sono ormai scaduti il 30 novembre scorso. La delibera di nomina, infatti, dava un incarico triennale a partire dal primo dicembre 2014. I bene informati sostengono che il direttore generale ha messo a ferro e fuoco la direzione strategica per arrivare alla firma della delibera di rinnovo che sarebbe stata predisposta dal Dipartimento di Prevenzione competente sulla questione, ma l’atto deliberativo è fermo perché – a quanto pare – al dg sarebbe stata opposta una questione di opportunità. Quale? Il cambio al vertice. Insomma una direttore con i pieni poteri solo sulla carta non dovrebbe firmare atti alla vigilia – o quasi – della sua partenza. Argomento mal digerito da Melli che di questo rinnovo ne fa una questione di principio e di rispetto della legalità.
Partita complicata, insomma, anche dal fronte delle indagini che, forse, hanno messo pepe al rinnovo delle commissioni che vedono impegnati 63 medici, 20 medici supplenti e 11 assistenti sociali spalmati nelle 15 commissioni Asl. Nello specifico, 13 sono le commissioni invalidi: a San Cesario, Martano, Copertino, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Lecce, Maglie, Nardò, Poggiardo, Tricase, Ugento. A queste si aggiungono le due di riferimento provinciale, entrambe con sede a Lecce, una per i Ciechi Civili e un’altra per i Sordomuti.
Nel 2017 l’Inps ha erogato 44.496 pensioni di invalidità di importo medio pari a 280,70 euro e 68.491 indennità con importo medio di 501,38 euro. Il maggior numero di pensioni va agli invalidi civili totali, seguono gli invalidi parziali, poi i ciechi e infine i sordi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia