Lo conoscono tutti come uno di quegli imprenditori che si dà da fare. Ben al di là dei confini della sua attività, il lido Kalù a Spiaggiabella. ...
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Luca Errico, che “fotografia” scatta delle marine di Lecce?
«Scatto la foto di un luogo dimenticato, totalmente. Qualche evento è arrivato con il delegato alle Marine, il consigliere Lamosa, ma non è questo quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di servizi, di infrastrutture. Invece chi ha investito, non ha alcun tipo di affiancamento su cui contare, nessuna attività promozionale, nessuna iniziativa che possa attirare turisti e villeggianti».
Quali sono i tre problemi principali da affrontare?
«Quello dei parcheggi innanzitutto. A luglio e agosto assistiamo a ingorghi incredibili che renderebbero impossibile arrivare qui anche a un mezzo di soccorso. Ci è stato detto che con il Piano delle coste saranno realizzate aree di interscambio, ma non va bene nemmeno che si obblighi la gente a lasciare l’auto lontano anche di sera. Sarebbe un problema, specie per i ristoratori. Bisognerebbe pensare a una giusta via di mezzo. E poi creare un lungomare dietro il cordone dunale che colleghi Spiaggiabella a Torre Chianca. Serve una maggiore cura del verde, un piano di completamento per realizzare dei bungalow, dei piccoli villaggi per i turisti. Sa quanti turisti chiamano da fuori e non trovano un posto dove dormire perché è tutto pieno?».
Un suggerimento agli amministratori del futuro.
«Ripensino il Piano delle Coste, che così come ci è stato annunciato metterebbe tutti in crisi. E parlino con gli imprenditori, che conoscono i reali problemi da affrontare». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia