Ladri a Ecotekne, è l'ottavo raid nel campus universitario

Ladri a Ecotekne, è l'ottavo raid nel campus universitario
Anche questa volta hanno agito induisturbati i ladri che notte tempo si sono intrufolati nel campus Ecotekne facendo razzia di tutto quello che hanno trovato. Si tratta...

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Anche questa volta hanno agito induisturbati i ladri che notte tempo si sono intrufolati nel campus Ecotekne facendo razzia di tutto quello che hanno trovato. Si tratta dell'ottava volta nel plesso univesitario su via Monteroni, derubato cinque volte nei locali del “Collegio Fiorini” e tre alla “Stecca”, dove l'ultima volta erano stati presi di mira i pc dei laboratori di ingegneria.  Anche questa volta i ladri hanno colpito nel weekend, approfittando della chiusura al pubblico e dell'assenza del servizio di guardiania, tagliato dalla spending review dell'ateneo.

Nella notte, i ladri sono introdotti nei locali e hanno cercato dapprima di scassinare la segreteria, nelle cui casse è possibile custodire fino a 5mila euro, e poi - non essendoci riusciti - se la sono presa con i distributori automatici, che sono stati forzati e svuotati delle monete. Nel raid hanno anche danneggiato i locali e gli infissi. «Da parte mia e di tutta l’Amministrazione centrale dell’Ateneo vi è la massima attenzione perché vengano accertate le responsabilità e si fermi la sequenza di questi spiacevolissimi episodi - ha commentato il rettore Vincenzo Zara -, che non soltanto danneggiano materialmente le nostre sedi ma ledono la serenità di quanti vi operano e sottraggono risorse importanti per lo studio e la ricerca. La questione verrà portata all’attenzione del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta del 19 dicembre, all’esito di verifiche interne che sono già in corso e con l’obiettivo di assumere decisioni inerenti gli aspetti di vigilanza e sorveglianza delle strutture universitarie. Naturalmente è massima la collaborazione con le Forze dell’ordine: siamo fiduciosi che si possano assicurare alla giustizia i responsabili di tali inqualificabili gesti». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia