Una nuova tegola si abbatte sul sindaco di Scorrano Guido Stefanelli, indagato nell'ambito dell'operazione Tornado. Questa volta la brutta notizia riguarda la sua...
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Il provvedimento della Prefettura è stato notificato due giorni fa al sindaco, attraverso l'avvocato Luigi Corvaglia, che lo difende insieme con il collega Alfonso Parente Stefanizzi. Nei giorni scorsi il primo cittadino è stato interrogato dal pubblico ministero Maria Vallefuoco, e ha respinto le accuse che gli vengono mosse: e cioè, in particolare, quella di aver favorito il clan che faceva capo a Giuseppe e Francesco Amato, padre e figlio, adoperandosi per l'assegnazione a loro o a soggetti a loro vicini dell'appalto per la gestione del parco comunale La Favorita, con annesso chiosco-bar, nonché la gestione dei parcheggi comunali, «impegnandosi a superare - è l'accusa - gli ostacoli di natura burocrativo-amministrativa connessi alle suddette aggiudicazioni, ottenendo, quale contropartita, il sostegno del clan nelle competizioni elettorali alle quali era interessato».
Nulla di nuovo, invece, sul fronte degli accertamenti amministrativi che è chiamata a compiere sempre la Prefettura. Dovrebbe essere questione di giorni, in ogni caso, la nomina di una commissione di accesso agli atti del Comune di Scorrano, che valuti l'eventuale infiltrazione mafiosa nell'amministrazione locale.
A.Cel. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia