Processo sui fondi all'associazione “Salento Antiracket”: revocati gli arresti alla Gualtieri, Naccarelli e Gorgoni

Processo sui fondi all'associazione “Salento Antiracket”: revocati gli arresti alla Gualtieri, Naccarelli e Gorgoni
Revocati gli arresti dell'ex presidente dell'associazione Antiracket Salento", Maria Antonietta Gualtieri, 62enne leccese. Ed anche dei  due dirigenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Revocati gli arresti dell'ex presidente dell'associazione Antiracket Salento", Maria Antonietta Gualtieri, 62enne leccese. Ed anche dei  due dirigenti comunali Giuseppe Naccarelli e Pasquale Gorgoni, rispettivamente 48 e 62 anni. Lo hanno deciso i giudici della seconda sezione penale (presidente Fabrizio Malagnino, relatore Marcello Rizzo, a latere Annalisa de Benedictis),  che stanno istruendo il processo che dovrà stabilire se è vero che siano state consumate  truffe, peculati, falsi e corruzioni per fare prendere strade diverse ai due milioni e 30mila euro erogati dal Ministero dell’Interno per assistere le vittime di usura ed estorsioni.


I giudici hanno accolto le istanze degli avvocati difensori Amilcare Tana, Luigi Rella, Franco De Iaco e Roberto Rella  ed hanno respinto il parere contrario alle revoche degli arresti comunicati daui due pubblici mionisteri titolari del procedimento, Massimiliano Carducci e Roberta Licci.

Arrestati il 12 maggio dell'anno scorso nel blitz dei finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria, la Gualtieri e Naccarelli tornano definitivamente liberi. A differenza di Gorgoni, sottoposto dal 7 settembre scorso ad una nuova misura degli arresti domiciliari nell'inchiesta sull'assegnazione delle case popolari in cambio di voti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia