L’Epifania tutti i turisti si porta via: ma fino al 6 gennaio, Lecce e il Salento faranno il pienone, complici i ponti allungati delle festività e il bel tempo. Nella speranza...
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Federalberghi fornisce il dato che riguarda tutto il Paese: quest’anno quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il “ponte” dell’Epifania, scegliendo, tra l’altro, proprio l’Italia come meta della vacanza (il 94%).
La durata media si attesterà sulle 3 notti e la spesa media si aggirerà sui 407 euro (rispetto ai 414 euro del 2015), di cui 393 per chi rimane in Italia e 625 per chi va all’estero: il giro d’affari previsto è di circa 494 milioni di euro. Un segnale importante per l’associazione alberghiera nazionale, che fa triplete con i successi ottenuti a Natale e Capodanno dalle strutture ricettive nazionali e locali.
Nel Salento la situazione è positiva. E a farla da padrone è proprio Lecce, che sa offrire cultura, storia, architettura, enogastronomia e divertimento in un sol colpo, riuscendo così a garantire una permanenza variegata e rivolta a tutti i target. Inoltre, il capoluogo barocco è in grado di ospitare un gran numero di turisti, grazie all’apertura 365 all’anno delle strutture ricettive, tra alberghi e b&b. È questa la lettura di Mimmo De Santis, presidente Federalberghi Lecce, che commenta con ottimismo la situazione nostrana: «In questi giorni, ho girato molto per il Salento e mi sono accorto che soprattutto Lecce è praticamente piena: sono tanti i turisti che vengono dal Veneto, così come quelli provenienti dalla Campania. Ma non dobbiamo dimenticare che la Puglia ama la Puglia, perché sa offrire paesaggi variegati e ugualmente meravigliosi, grazie alla sua estensione in lunghezza di 430 chilometri. Il pugliese, perciò, dà una grossa mano alla sua regione in termini turistici. A fare il resto ci pensano la capacità di accogliere, l’ospitalità, ma anche le strutture di qualità che sono dotate di centri benessere, con i relativi pacchetti all inclusive, e infine l’enogastronomia. Nel Salento gli alberghi stanno registrando una grande presenza di vacanzieri, molti dei quali stanno anche prolungando la permanenza proprio fino a mercoledì 6 gennaio. L'altra certezza è che Lecce è davvero la regina del turismo invernale salentino: nel capoluogo si sta lavorando tantissimo grazie ad alberghi aperti tutto l’anno, a fronte di mete marine, come Otranto e Gallipoli, che hanno la maggior parte delle strutture alberghiere chiuse d’inverno. Certo, anche Gallipoli finora è andata molto bene: dove si erano mai viste persone che andassero a ballare in spiaggia durante le vacanze di Natale?». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia