Guerra, Lecce e Ucraina unite grazie al web: nasce un portale che mette in connessione gli studenti

Guerra, Lecce e Ucraina unite grazie al web: nasce un portale che mette in connessione gli studenti
Un ponte web di comunicazione tra le classi scolastiche italiane e quelle ucraine in questo difficilissimo periodo. "Non siete soli" è il claim del progetto...

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Un ponte web di comunicazione tra le classi scolastiche italiane e quelle ucraine in questo difficilissimo periodo. "Non siete soli" è il claim del progetto realizzato dagli studenti della classe 3°Q dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce e realizzato in collaborazione con i compagni più giovani della classe 1°A della stessa scuola, coordinati dai docenti Elisabetta D’Errico e Daniele Manni.

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Si tratta di “Student 2 Student”, una piattaforma internet grazie alla quale si offre agli studenti italiani la possibilità sia di proporre la propria classe che di cercare una classe in Ucraina con cui iniziare a comunicare e interagire. La stessa cosa vale per gli studenti e le classi Ucraine. Il servizio è stato appena pubblicato sul web e ora gli studenti ideatori stanno individuando e applicando strategie per raggiungere ed informare i loro colleghi in Ucraina.

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Gli studenti del Costa

«Da quando è iniziata l’invasione in Ucraina sentiamo sempre parlare di mamme, di bambini, di uomini e di soldati, mai di studenti – raccontano gli ideatori – e ci siamo chiesti se stanno continuando ad andare a scuola, se sono spaventati e con che stato d’animo stanno vivendo questa tragedia. Siccome i nostri prof ci insegnano sempre che, quando c’è un problema, bisogna “fare” qualcosa di concreto e non starsene con le mani in mano, abbiamo pensato di agire e realizzare quello che sappiamo fare meglio, ossia usare il web per creare un ponte tra le nostre nazioni e permettere un primo contatto. Una volta che giungeranno le adesioni, sul sito si troveranno le mail delle classi che vogliono interagire, dopo la prima mail che serve ad allacciare i rapporti, saranno poi i singoli studenti a decidere come comunicare tra loro e con quale strumento, Whatsapp, Telegram, Messenger, etc. Ci è piaciuto mettere in connessione le “classi” anziché i singoli studenti perché riteniamo sia più bello interagire in gruppo e non individualmente. Noi stessi non vediamo l’ora di entrare in contatto con una classe di nostri coetanei». 

 

«È un’idea bellissima – ha commentato la dirigente della scuola, Addolorata Mazzotta – ancora una volta gli studenti sono stati in grado di sorprenderci, sia per quanto concerne la sensibilità e la voglia di dare una mano che per la creatività, competenza e operatività. Pensare che dall’idea alla realizzazione e pubblicazione del sito web sono passate solo 36 ore, fa capire quanta passione ci mettono». 

 

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Quotidiano Di Puglia