Erano ai domiciliari per associazione mafiosa, ma percepivano entrambi il reddito di cittadinanza. Si tratta di F.I., 40enne, e della convivente C.C., 23enne, denunciati in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano ai domiciliari per associazione mafiosa, ma percepivano entrambi il reddito di cittadinanza. Si tratta di F.I., 40enne, e della convivente C.C., 23enne, denunciati in stato di libertà dai carabinieri della stazione di Guagnano coadiuvati dai militari del Nucleo ispettorato del Lavoro di Lecce.
Stando a quanto accertato dai militari, il 40enne avrebbe omesso di comunicare all’Inps la propria posizione di detenzione domiciliare, percependo indebitamente – da marzo 2020 – la somma complessiva di 6.580 euro.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia