OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Fatto non costituisce reato». Con questa formula è stato assolto l'imprenditore G.P., 42 anni, originario di Altamura, sotto processo per difendersi dall'accusa di essere stato resposanbile dell'incidente sul lavoro accaduto il 10 febbraio 2015 a Gallipoli in cui perse la vita l'operaio Piero Colazzo, 45 anni.
«Non aveva indossato i guanti isolanti»
La difesa rappresentata dall'avvocato Dimitry Conte ha sostenuto nell'arringa di questa mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Lecce, Cinzia Vergine, che G.P.
Omicidio colposo
Omicidio colposo per inosservanza delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, l'ipotesi di reato ravvisata all'epoca della tragedia dal pubblico min istero Paola Guglielmi. Oggi in udienza l'accusa è stata sostenuta dal pm Luigi Mastroniani che ha chiesto l'assoluzione sulla base dell'esito della consulenza disposta dalla difesa e dell'ascolto del dirigente dello Spesal sulla presenza dei guanti isolanti nel corredo di lavoro di Colazzo. La famiglia della vittima è rappresentata dall'avvocato Francesco Vergine.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia