Omicidio a Gallipoli, Barba: «Non sono stato io, mia figlia copre qualcuno»

Il luogo del ritrovamento del cadavere
Ha nuovamente respinto ogni accusa Marco Barba, il 43enne di Gallipoli sospettato di aver ucciso Khalid Lagruidi, il marocchino di 41 anni il cui corpo è stato ritrovato la...

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Ha nuovamente respinto ogni accusa Marco Barba, il 43enne di Gallipoli sospettato di aver ucciso Khalid Lagruidi, il marocchino di 41 anni il cui corpo è stato ritrovato la sera del 31 gennaio scorso alla periferia della città ionica. Barba è stato interrogato oggi pomeriggio dal sostituto procuratore Alessio Coccioli: proprio al pm il 43enne ha chiesto ulteriori indagini, più approfondite, perché lui non c'entra niente con quel delitto. Ma ha fatto di più: ha sostenuto che la figlia possa "coprire" qualcuno, e che proprio in relazione alle accuse che la ragazza ha mosso al padre, ha intenzione di denunciarla per calunnia. L'interrogatorio si è svolto alla presenza del legale di Barba, l'avvocato Speranza Faenza, nel carcere di Taranto, dove Barba si trova recluso, ed è durato all'incirca due ore e mezzo.
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Quotidiano Di Puglia