La foca monaca torna nel Salento: avvistamento a Gallipoli. La Guardia costiera: «Rispettare le distanze»

La foca monaca, esemplare in via di estinzione e indicatore della qualità del mare, continua a frequentare le acque del Salento e a farsi ammirare di tanto in tanto....

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La foca monaca, esemplare in via di estinzione e indicatore della qualità del mare, continua a frequentare le acque del Salento e a farsi ammirare di tanto in tanto. L’ultimo avvistamento di questa mattina è a Gallipoli, nel porticciolo del seno del Canneto. La sua presenza, inizialmente segnalata da alcuni utenti su facebook, è stata confermata dalla Guardia Costiera locale che, dopo aver effettuato il sopralluogo per accertare l’evento, ha diramato una nota con le norme di comportamento da tenere in presenza del mammifero, per evitare di arrecargli danno   anche involontariamente con comportamenti azzardati o spontanei.

 

La Guardia costiera in azione

 

«E’  stata accertata la presenza nell’area gallipolina di un esemplare di Foca monaca (Monachus monachus) si legge nella nota. Essendo uno tra i mammiferi a maggior rischio di estinzione, si invitano gli operatori della pesca, le associazioni ambientaliste, le forze dell’ordine e la popolazione tutta a porre attenzione al fine di poter tutelare l’esemplare e diffondere sempre più i comportamenti rispettosi dell’ambiente marino, della foca monaca e di tutte le altre specie. E’ estremamente importante adottare comportamenti corretti in caso di avvistamento o di contatto con l’esemplare». Negli ultimi mesi la foca monaca era stata avvistata anche nell’area marina protetta di Porto Cesareo, sulla costa di San Foca e San Cataldo e in altre zone. La Capitaneria ha dunque diffuso un protocollo per istruire tutta la popolazione ad un approccio corretto con l’animale.

 

Cosa fare in caso di avvistamento

 

In primo luogo, in caso di avvistamento di una foca monaca è importante ridurre immediatamente ogni potenziale disturbo generato dalla vicinanza umana all’esemplare ed allertare immediatamente la Capitaneria di Porto al mumero 1530, segnalando l’evento e continuando ad osservare l’esemplare ed eventualmente fotografarlo senza arrecargli disturbo. In caso di avvistamento su una spiaggia, uno scoglio o in una grotta bisogna mantenere una distanza di sicurezza e restare in assoluto silenzio per evitare di disturbarlo ed allontanarlo dal sito in cui sta riposando. Evitare sempre  il contatto fisico, il lancio di oggetti o l’emissione di richiami vocali. Se si è a bordo di un’imbarcazione occorre spegnere subito i motori e aspettare che l’animale continui il proprio percorso senza ostacolarlo. La foca monaca è una specie protetta dalla normativa Italiana, sono vietate non solo l’uccisione e la cattura, ma anche il semplice disturbo.

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Quotidiano Di Puglia