LECCE - Le volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arreato Antonio Rizzato, 50enne leccese già ai domiciliari per reati di droga, che aveva allestito un vero e...
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Come in una scena di Gomorra, gli acquirenti bussavano alla sua porta per acquistare eroina, cocaina o marijuana. Si presentavano con i soldi in mano e lo scambio durava pochi secondi: in casa lo spacciatore non teneva quasi nulla, giusto la quantità di droga da vendere nell'immediato.
All'arrivo dei poiziotti, infatti, la sostanza stupefacente ritrovata era scarsissima, ma in una scarpa i poliziotti hanno trovato occultati circa 6mila euro. Il grosso della merce infatti era nascosto nello sportello di un contatore dell'Enel per strada e all'interno di un tombino. II contatore veniva poi costantemente monitorato da una telecamera nascosta in un vaso sulla finestra di casa dello spacciatore, in modo che nessuno potesse avvicinarsi a curiosare.
Il tutto avveniva sotto gli occhi inconsapevoli dei passanti e dei vicini di casa.
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Quotidiano Di Puglia