Dismesso dal 2005 il suo futuro è già segnato. Sarà il nuovo punto di ritrovo della città alle porte del centro storico, crocevia di esperienze e vite....
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Acquistato da Eni, per 35mila euro dal Comune di Lecce, anche la stazione ai piedi dell’Obelisco è oggi un simbolo dell’economia degli anni ‘50. Il progetto del chiosco Agip all’esterno di Porta Napoli è firmato nel 1952 da Mario Bacciocchi, architetto milanese.
L’edificio a pianta trapezoidale, speculare rispetto ad un asse longitudinale, è impostato sulla contrapposizione tra un volume curvilineo con strette e alte finestre, e l’orizzontalità della sottile lastra di copertura a sbalzo, fortemente aggettante rispetto ai lati del chiosco.
Lo studio dell’impianto planimetrico e la forte connessione con il contesto urbano portano a credere che l’architetto milanese abbia ricercato l’inserimento della stazione di servizio in quel particolare punto, coniugando felicemente le necessarie esigenze “reclamistiche” del chiosco con una situazione urbanistica non facile: l’incrocio tra l’ottocentesco “ring” dei viali alberati e l’asse Porta Napoli - Obelisco - Viale Taranto ingresso alla città da nord e uno dei più importanti nodi del traffico veicolare della città prima dell’apertura della nuova strada statale 613 per Brindisi. L’immobile è stato completato nel 1954.
Quotidiano Di Puglia