Video sessuali e selfie di nudo: studenti salentini nella rete del cyberbullismo. Vittima una ragazzino su tre

Video sessuali e selfie di nudo: studenti salentini nella rete del cyberbullismo. Vittima una ragazzino su tre
Più di uno studente salentino su tre vittima di cyberbullismo: è uno dei dati più eclatanti che si ricavano da un'indagine realizzata sul delicato tema...

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Più di uno studente salentino su tre vittima di cyberbullismo: è uno dei dati più eclatanti che si ricavano da un'indagine realizzata sul delicato tema sempre più d'attualità da parte dall' Udicon provinciale (l'Unione per la difesa dei consumatori provinciale) di concerto con quello regionale, sul territorio salentino.


Numeri che allarmano e riguardano una larga fascia di giovani del territorio, e che dimostrerebbero la sensibile crescita del fenomeno, che sarebbe dilagato anche con la complicità dell'emergenza pandemica e delle restrizioni del lockdown che hanno riscritto le relazioni sociali a più livelli. Di questo e non solo si parlerà in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo, il prossimo dopodomani, in un webinar sulla piattaforma zoom, organizzato da Udicon nazionale. Titolo: BullyFace: il volto del bullismo.

L'iniziativa di Udicon nelle scuole superiori


Udicon Lecce, per l'occasione, ha esteso un invito alla partecipazione ai dirigenti degli istituti di scuola secondaria di primo grado della Provincia, ai docenti e agli alunni, con la volontà di offrire spunti di riflessione e di confronto con esperti del settore, istituzioni e componenti politiche. «Il nostro obiettivo spiega il presidente Udicon Lecce, Biagio Malorgio è provare a sensibilizzare il mondo scolastico sulla questione, anche con il coinvolgimento del garante regionale per i diritti dei minori, affinché le singole istituzioni coinvolte interagiscono per capire come arginare il fenomeno attraverso interventi concreti per ragazzi e famiglie. Una funzione importante, in tal senso, possono averla anche le organizzazioni no profit e le associazioni di volontariato impegnate sui territori».

Nel Salento un adolescente su tre vittima di cyberbullismo

Ma vediamo i dati. Che, purtroppo, non promettono nulla di buono. L'indagine dice che il 35-38% degli studenti salentini, tra gli 11 e i 17 anni e omogeneamente distribuiti nelle varie zone del Salento, si è dichiarato vittima di episodi di cyberbullismo. «Siamo rimasti sorpresi anche noi, perché ci aspettavamo racconta Malorgio numeri inferiori e più modesti. I fenomeni di bullismo possono essere vari e, in questa indagine, realizzata col contributo del gruppo dirigente della sede provinciale, abbiamo incrociato contatti diretti, contatti telefonici e informatici, alcune rilevazioni sul web in un sistema basato sull'esperienza che abbiamo da anni su questo fronte».
La percezione dei ragazzi, però, non è sempre alta rispetto ai fenomeni in questione: «Una conoscenza reale dei termini non c'è sempre aggiunge Malorgio - e abbiamo provato ad allargare il campo d'indagine e d'interpretazione riferendoci sia ad episodi più superficiali che ad atti o comportamenti più gravi». Se i fenomeni di bullismo in senso classico, almeno dalle rilevazioni, sembrano costanti, cresce invece il sexting. E, cioè, la trasmissione e la condivisione di messaggi, foto e video personalmente espliciti o attinenti alla sfera sessuale inviati attraverso gli strumenti tecnologici e i social media: il 22-25% degli adolescenti salentini tra i 13 e 19 anni e il 33-35% dei giovani tra 20 e 26 anni, infatti, ha dichiarato di aver condiviso selfie di nudo, seminudo e video sessuali. «I nostri primi interlocutori chiarisce Malorgio su questo tema sono le famiglie anche se c'è chi si mostra più sensibile alle questioni, prova ad approfondire e a confrontarsi con la scuola, e chi, invece, è più restio e tende ad occultare alcuni comportamenti che coinvolgono i figli. L'importante, però, per noi, con le nostre iniziative è porre il problema e trovare il modo di affrontarlo».

MaBasta e STudenti Adolecsenti: l'appello diventa virale sui social

A proposito di iniziative per la Giornata Nazionale contro il Bullismo, non poteva mancare il contributo dei ragazzi di MaBasta Movimento anti bullismo animato da STudenti Adolescenti, che hanno individuato nuove forme di adesione, come, ad esempio, la pubblicazione già virale sui social network di mini video in cui i partecipanti pronunciano un semplice appello: «Anch'io dico Mabasta!»: l'appello che rivolgono è quello di entrare idealmente nel circuito, realizzando un video col messaggio. La rete salentina anti-bullismo, tra l'altro, proprio in occasione del prossimo 7 febbraio, festeggerà l'anniversario della propria nascita: era il 7 febbraio 2016 quando il Movimento venne ideato, e giusto un anno dopo, nel 2017, il Ministero dell'Istruzione istituiva quella data come Giornata Nazionale contro il Bullismo. Contemporaneamente a quella decisione, i ragazzi di MaBasta salivano sul placo di Sanremo insieme a Carlo Conti e a Maria De Filippi nella serata inaugurale del Festival per diffondere il proprio messaggio. Da allora la battaglia non si è mai interrotta.
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Quotidiano Di Puglia