Lecce, ristoranti e alberghi: «Faremo i controlli per il bene di tutti»

Lecce, ristoranti e alberghi: «Faremo i controlli per il bene di tutti»
Le associazioni di categoria oggi dal prefetto   «Pronti a fare la nostra parte per tenere alta l’attenzione e...

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Le associazioni di categoria oggi dal prefetto

 

«Pronti a fare la nostra parte per tenere alta l’attenzione e far rispettare le regole». Non si tirano indietro le associazioni di categoria in vista della nuova stretta sui controlli prevista con l’arrivo del super green pass. Così come annunciato a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto, il prefetto di Lecce Maria Rosa Trio ha convocato per questa mattina i rappresentanti delle associazioni del settore economico con l’obiettivo di organizzare controlli a tutto campo. Da lunedì, infatti, entrerà in vigore il nuovo decreto che introduce il green pass rafforzato, ovvero il certificato verde riconosciuto solo a chi è guarito o vaccinato e che sarà obbligatorio per usufruire di alcuni servizi. Nessun problema per un caffè al bancone, mentre per mangiare una pizza in un ristorante ci vorrà il super green pass. Tutte le associazioni coinvolte sono pronte a tendere la mano al prefetto, consapevoli dell’importanza di mantenere alta l’attenzione soprattutto in vista delle prossime festività, e per scongiurare eventuali chiusure. 

 

Obiettivo comune: non chiudere a Natale

 

«I controlli sono necessari e faremo il possibile per collaborare – dichiara il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo -. Speravamo di vivere un Natale diverso, senza particolari limitazioni e con il 100% o quasi della capienza interna. Mentre adesso dobbiamo fare i conti con le nuove restrizioni, necessarie per limitare il diffondersi del virus, ma che potrebbero condizionare le festività natalizie. Dobbiamo guardare alle prossime settimane con fiducia, tenendo però a mente che non siamo ancora usciti dalla pandemia. Da parte nostra stiamo provvedendo a inviare agli associati un vademecum con le nuove disposizioni da seguire in modo che tutti gli operatori possano essere preparati». 

 

Gli operatori: «Massima collaborazione ma non siamo degli sceriffi»

 

Nel corso dei lavori del Comitato è stato definito l’assetto di massima del piano che sarà incentrato sul rafforzamento dei controlli rispetto alle attività soggette al super green pass. Anche a Lecce, quindi, particolare attenzione sarà data alle verifiche a campione sul trasporto pubblico, negli alberghi, pub, ristoranti e a tutti gli esercizi soggetti al controllo della certificazione. «Fin da subito abbiamo rispettato tutti i dpcm per sicurezza. Anche questa volta saremo i primi a essere rispettosi delle regole nell’interesse generale e per la sicurezza degli ospiti e dei dipendenti delle strutture - afferma il presidente provinciale di Federalberghi Raffaele De Santis -. Da parte nostra ci sarà massima collaborazione perché le istituzioni e gli operatori devono viaggiare insieme per raggiungere i risultati». 
Eppure c’è chi, tra gli operatori del settore teme che queste nuove restrizioni possano generare ripensamenti tra i viaggiatori con inevitabili disdette. «Non credo sarà così – aggiunge De Santis -. Ormai tutti sanno che per viaggiare si ha bisogno del green pass che è la cosa migliore per tutti». 
Le verifiche, soprattutto in concomitanza con le festività, riguarderanno anche i luoghi maggiormente frequentati e dove si concentrano i maggiori flussi di persone, non solo dalla movida ma anche dallo shopping natalizio. «Dobbiamo fare tutti la nostra parte – sottolinea Roberto Petrelli, responsabile cittadino Confesercenti Lecce - . Non vorrei, però, che si addossasse troppa responsabilità agli operatori commerciali. È risaputo che il periodo di Natale è delicato per le attività. Sarebbe bene evitare che l’esercente fosse investito di impegni e ruoli che non competono a lui. Sicuramente bisognerà far rispettare la normativa ma il commerciante non può fare lo sceriffo. Se c’è da collaborare noi siamo pronti». 


E per chi non rispetta le regole in arrivo multe salate: entrare senza certificato nei luoghi dove è previsto l’accesso con il super green pass comporta un verbale da 400 a 1.000 euro anche per i gestori che non controllano. «Doveroso da parte di tutti collaborare con le istituzioni per la sopravvivenza delle stesse attività – aggiunge il presidente di Confcommercio Maurizio Maglio -. Qualunque imprenditore che abbia buonsenso farà del suo per garantire controlli. E sensibilizzare tutti. Le persone devono capire che il virus non è sparito. Perdita di clienti? Non credo. Le nuove disposizioni non devono essere viste come dei limiti ma devono essere percepite come un qualcosa in più per la sicurezza. Chi andrà nei ristoranti o in pizzeria potrà farlo sapendo che c’è un gestore che verifica gli ingressi. In questo modo si crea un clima di tranquillità anche per chi ancora non frequenta i luoghi pubblici proprio perché non si sente sicuro». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia