Il centro storico di Lecce al top. Come potrebbe essere ogni giorno: festoso, fiorito, pieno di visitatori. E chiuso al traffico: perché le auto in un centro storico sono...
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Cortili aperti: quella odierna è la ventiduesima edizione, che è partita questa alle 10, si è fermata per la pausa pranzo alle 13, per riprendere alle 16.30 e fino alle 21. Grazie alla bella giornata di sole, per tradizione cittadina – che però i turisti hanno imparato un po’ a imitare – molti ha nno scelto di visitare cortili e giardini fioriti nel pomeriggio.
Quattro gli itinerari predisposti dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, sezione pugliese – guidata da Giuseppe Seracca Guerrieri – in cui sono stati suddivisi, in base naturalmente a un criterio di prossimità logistica, i ventotto palazzi che aderiscono quest’anno all’iniziativa. Il primo comprende Palazzo Casotti (via Umberto I 28); Palazzo Adorno (via Umberto I 32); Palazzo Maremonte (via Principi di Savoia 67); Istituto d’arte “Giuseppe Pellegrino” (viale De Pietro 11); Casa a corte (via Vittorio de Prioli, 48); Casa a corte Protonobilissimo, oggi Bortone (vico dei Protonobilissimi 8); Palazzo Guido (via Conte Gaufrido 3); Palazzo Gorgoni, oggi Marati (via Idomeneo 36). Il secondo è composto da Palazzo Martirano, oggi Amabile (via Francesco Antonio d’Amelio 17); Chiesa di San Leucio (via Francesco Antonio D’Amelio); Palazzo Tinelli (via Leonardo Prato 32); Dimora Muratore, denominata “Villa Rosaria” (via Scarambone 36); Palazzo Palmieri, oggi Guarini (via Palmieri 42); Palazzo Palombi, oggi Carrelli Palombi (corso Vittorio Emanuele II 29); Palazzo Rollo, oggi Andretta (corso Vittorio Emanuele II 14).
Il terzo itinerario, invece, mette insieme Palazzo Apostolico Orsini, oggi Martirano (via Libertini 50); Palazzo Ferrante Gravili (via Libertini 54); Palazzo del Seminario (piazza Duomo); Palazzo Andretta (via Petronelli 18); Palazzo Brunetti, oggi Stefanizzo Scippa (via Guglielmo Paladini 14); Palazzo Guarini, oggi Lombardi Petrucci (via Marco Basseo 26); Palazzo Bernardini (via Marco Basseo 25). Il quarto, infine, unisce Palazzo Tamborino, oggi Cezzi (via Paladini 50), Palazzo Castromediano (vico Vernazza 7); Palazzo Castromediano Vernazza (vico Vernazza 8); Palazzo Morisco d’Arpe (via del Palazzo dei Conti di Lecce 4); Palazzo Grassi (via dei Perroni 12); Palazzo Carrozzini (piazzetta Giambattista del Tufo 20). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia